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Amici di Viagginbici.com sono tante le cose da sapere sulla bicicletta, e su come praticare questo sport nel migliore dei modi. Iniziamo subito con una riflessione che non è tanto estetica ma anche pratica e utile per pedalare felici nel 2024.
Che tipo di occhiale usare?
Certo se andate in ufficio e c’è sole può bastare un occhiale modaiolo e trendy, ma se la vostra è una biciclettata più lunga anche l’occhiale ha la sua parte rilevante. Cosa si deve cercare allora quando si acquista un’occhiale per la bici?
I migliori occhiali per ciclismo sono quelli che offrono protezione e comfort, devono essere anti appannamento, si possono scegliere con lenti intercambiabili e anti-UV, con lenti fotocromatiche, ma anche polarizzati e sportivi.
La montatura si sceglie in base al viso, magari con terminali e naselli regolabili.
La qualità delle lenti è davvero importante perché aiutano nella neutralizzazione dei raggi UV e preservano l’integrità dei colori. Ci sono quattro categorie di lenti a seconda della quantità di luce che lasciano penetrare: dalle lenti trasparenti o gialle fino alle lenti scurissime. La lente nere/grigia è solitamente consigliata per chi pratica lo sport su fondi con cromie costanti come l’asfalto (ideali dunque per il ciclismo su strada). Le lenti rosse sono consigliate per discipline off-road, come la MTB perché permettono di far risaltare cromie come il marrone e il verde, aiutando a vedere più velocemente gli ostacoli presenti sul percorso. Le lenti marroni enfatizzano le tonalità del verde e definiscono meglio il giallo e il rosso, sono ideali per specialità come il gravel. Le lenti viola potrebbero essere utilizzate in molte discipline del ciclismo perché fanno risaltare il verde e il bianco. Le lenti verdi o azzurre permettono di far rilassare molto gli occhi durante le varie attività sportive. Lenti gialle trasparenti sono ideali per situazioni di scarsissima visibilità.
Lenti fotocromatiche di solito sono predilette per la praticità di avere un occhiale solo per fare tutto, sono utili per chi pratica un’attività in cui si passa frequentemente dal sole pieno a zone in ombra, come nel caso della mtb o del gravel.
Una bici da valigetta
Si chiama “The One Quick-Lock”, ed è una creazione di Scatto Italiano, atelier milanese della bicicletta su misura. Si tratta di una gamma di biciclette dotate del sistema di aggancio e sgancio che permette di scindere la bicicletta in due parti completamente separate e stivarla in uno spazio di pochi centimetri all’interno di una valigetta customizzatile in alluminio. Una in particolare “The One Regina” è stata progettata per essere il mezzo di spostamento quando dallo yacht si scende sulla terra ferma.
Una bici in plastica riciclata
Creata dal costruttore tedesco Igus e dalla startup olandese MTRL, Igusbike è una bicicletta realizzata per oltre il 90% con plastica riciclata, compreso il telaio, gli ingranaggi, le ruote e i freni. Per un totale di circa 16 kg di spazzatura portata a nuova vita.
Pedali riciclo creativo
Capita che si tenga il telaio di una vecchia bici ma che i pedali si buttino, e invece no, c’è chi lancia nuove idee per il riciclo dei vecchi pedali. Si possono usare come portasciugamani o porta rotoli di carta igienica, ma anche lampade da tavolo e sculture da appendere alle pareti. Ad esempio tenendo la corona e il pedale della bici, dopo averli ben puliti, passati con la carta vetrata e dipinti del colore preferito, basta con un chiodino appenderli alla parete e usare il pedale come appoggia asciugamani o carta igienica.
Rimorchio anfibio
La Z-Triton di BeTriton è una e-bike anfibia che può essere guidata sia sulla terra che in acqua. Ha un attacco per il reggisella universale, che può essere montato praticamente su qualsiasi bicicletta, anche se è consigliato di attaccarlo sulle e-bike più potenti, in particolare le S-Pedelec. Il BeTriton Trailer è largo 1,4 metri, e si muove grazie a un motore elettrico che eroga una potenza massima di 2.150 watt. Il rimorchio anfibio per biciclette elettriche è progettato per l’uso in acque interne e in acque costiere poco profonde. L’imbarcazione può trasportare fino a 260 kg.