Dall’indagine proposta dall’Università dell’Insubria e FIAB emerge che chi ama la bicicletta la ama sempre, sia in città che in vacanza. Il cicloturista italiano è quello che ama usare la bicicletta sia per gli spostamenti quotidiani, in particolare nei tragitti casa-lavoro, ma poi trascorre anche le vacanze in bici, di solito da oltre le sei notti (per il 50% del campione) e, nel 43% dei casi, ha l’abitudine di andare anche all’estero, soprattutto nei Paesi confinanti con l’Italia.
In questa indagine per la prima volta la parola è stata data ai cicloturisti italiani che, sulla base delle loro esperienze di viaggio in bicicletta, hanno raccontano scelte, abitudini ed esigenze di chi in vacanza si sposta sulle due ruote. Ad esempio i cicloturisti italiani viaggiano principalmente in coppia o in gruppo con amici, per il 57% pedalano in Italia e soprattutto nel Nord-Est (Veneto e Friuli in testa) e all’estero con preferenza per i Paesi di prossimità (Austria, Germania, Francia). Tra le strutture predilette in cima ci sono bed & breakfast e hotel con una spesa media di 65 euro al giorno. Per gli spostamenti, il binomio treno+bici si rivela essere l’elemento di forza per lo sviluppo del cicloturismo in Italia.
Il campione scelto per l’indagine nazionale è di 940 cicloturisti italiani, e ha permesso di fare un quadro sui fattori più importanti per lo sviluppo del cicloturismo, come ad esempio il traffico controllato su strade condivise con veicoli a motore, un’adeguata segnaletica lungo gli itinerari e la disponibilità di informazioni dettagliate sui percorsi ciclabili. Condizioni favorevoli per agevolare la scelta di una vacanza sulle due ruote sono anche la sicurezza e la cura dei percorsi, la facilità di accesso a strutture alberghiere per cicloturisti e la disponibilità di servizi di prevenzione del furto come ciclo-parcheggi custoditi.
Indagando poi sulle cycling holidays effettuate dal campione in Italia e all’estero dal 2017 in poi, la ricerca la messo in luce la rilevanza di diversi elementi nella scelta di destinazioni, percorsi e strutture ricettive. Intanto le esperienze di turismo in bicicletta sono vissute principalmente in coppia (28%) o con gli amici (23%), le tappe giornaliere sono per il 70% tra i 50 e i 70 km e la durata media della vacanza sulle due ruote è di cinque notti (il 50% fa viaggi con più di sei pernottamenti), con predilezione per sistemazioni in bed&breakfast in Italia (48%) e in hotel all’estero (39,4%). In merito alla soddisfazione dei servizi di ricettività, le strutture italiane puntano al benessere della persona con servizi dedicati, come ristorazione attenta a livello nutrizionale, assistenza medica e fisioterapica, strutture per il relax (SPA, massaggi) e per lo sport (palestra, piscina), mentre quelle all’estero mettono al centro la bicicletta e i servizi informativi connessi agli itinerari.
Il 43% delle esperienze di viaggio in bicicletta raccontate dagli intervistati si sono svolte all’estero: Austria, Germania e Francia sono i paesi europei con il maggior numero di visite, sia per la vicinanza con l’Italia, sia per la presenza di percorsi cicloturistici conosciuti e ben organizzati, che offrono anche tappe culturali nelle città attraversate. La predilezione per chi pedala invece nel Bel Paese (il 57%) è per le regioni del Nord-Est (38%, trainate da Veneto e Trentino Alto Adige), seguite dal Nord-Ovest (27%) e dal Centro (20%), in particolare la Toscana.
Le esperienze di viaggio dei cicloturisti italiani sono mediamente soddisfacenti, anche se nel complesso la vacanza all’estero viene percepita più appetibile per la migliore accessibilità ad un’ampia offerta di servizi dedicati alla bicicletta e al suo utilizzo e per l’impatto positivo che il cicloturismo genera sul territorio. Chi ha fatto una vacanza in bicicletta si dichiara propenso a ripeterla, con preferenza per tornare a pedalare all’estero coinvolgendo anche amici e conoscenti.
Per chi viaggia con la bici diventa sempre più importante il treno, infatti in merito ai mezzi di trasporto utilizzati in Italia per raggiungere il luogo della vacanza il 30% del campione si muove unicamente in bicicletta partendo da casa e il 32% usa il treno in abbinamento alla bici.