E’ stato posato il tratto centrale del ponte ciclo pedonale che collegherà Pineta di Laives alla zona Galizia “scavalcando” la variante. Si tratta di un manufatto di 22 metri del peso di circa 38 tonnellate, e una volta terminato, il ponte in acciaio avrà una lunghezza di 66 metri, una larghezza di 4,5 e passerà sopra la statale sorretto da un unico pilone. Un progetto architettonicamente eccezionale, ma anche il simbolo della mobilità del futuro. Ad oggi Laives (BZ) è sprovvista di strutture ciclabili, ma si sta evolvendo una progettazione non solo su Laives, ma anche su Pineta e San Giacomo. Si vuole creare una rete che dia la possibilità di muoversi in bicicletta anche per raggiungere Bolzano che dista poco più di 40 chilometri. Il Comune sta investendo sulla rete ciclabile, è infatti previsto il completamento della ciclabile tra San Giacomo e la zona Vurza, e con questo ponte sarà collegata la Pineta alla zona Galizia, in progetto anche la realizzazione di una ciclabile in via Stazione, con l’obiettivo di collegarsi anche alla ciclabile sovra comunale.
Per chi viaggia in bicicletta
Qualcosa comunque di ciclabile esiste già nei dintorni. Bello è il tratto che da Bolzano passa per Appiano e va al Lago di Caldaro, 18 chilometri su ciclabile asfaltata lungo la tratta della vecchia ferrovia. Oppure i 51 chilometri tra Mezzolombardo – Cardano, un itinerario non impegnativo su ciclabile asfaltata. Oppure si può scegliere il tratto Trento – Bolzano della Via Claudia Augusta, 64 chilometri adatti a tutti viaggiando su una ciclopedonale attrezzata che costeggia l’Adige.