La Camera di commercio Milano Monza Brianza e Lodi ha predisposto il primo pacchetto di misure dedicate alla promozione del cicloturismo, una linea di intervento all’interno del progetto strategico pluriennale (2023-2026) per la promozione e lo sviluppo della Bike Economy.
Il bando
Il titolo è “Turismo in bici: potenziamento dei servizi ricettivi per lo sviluppo del cicloturismo”: domande dal 30 maggio al 12 settembre, dotazione iniziale di 200.000 euro. Il bando ha l’obiettivo di iniziare a colmare il mismatch tra l’offerta territoriale di infrastrutture cicloturistiche molto ricca e la presenza di strutture ricettive bike friendly (solo il 10% delle strutture regionali sono attrezzate). Il contributo vuole dunque offrire un supporto allo sviluppo del cicloturismo agevolando le imprese del settore alberghiero ed extralberghiero che intendono perseguire l’ampliamento di servizi e prodotti a favore del turista in questo ambito. Il bando prevede contributi, fino a un massimo di 15.000 euro e fino al 70% delle spese ammissibili, per gli investimenti volti a: realizzare o potenziare strutture ricettive bike friendly, sostenere la diffusione del modello del bike hotel, arricchire l’offerta di servizi e prodotti cicloturistici integrati con il territorio, formare il personale, accedere a servizi consulenziali funzionali alla progettazione e realizzazione degli interventi ammessi al bando.
Le altre iniziative
La Camera di commercio a sostegno della Bike Economy propone nel corso del 2023 e delle annualità successive, altre tre macro-linee di intervento:
– Formazione: con la nascita della Bike Factory, un polo innovativo sul mondo della bicicletta che intende offrire percorsi multilivello di formazione, specializzazione e aggiornamento professionale in risposta alla carenza di profili specializzati lamentata dalle aziende. Nel 2023, la Bike Factory aprirà i battenti con una prima proposta formativa sperimentale suddivisa in quattro percorsi tecnico specialistici (meccanico riparatore di biciclette, tecnico su telaio, competenze gestionali, tecnico per e-bike) che ambisce a colmare le carenze del mercato emerse, oltre che dall’ascolto dagli stakeholder del settore e da studi e ricerche di settore, anche da una survey condotta da Camera di commercio in collaborazione con ANCMA e rivolta a un campione di circa 80 produttori e 250 retailer.
– Innovation Center: pacchetto di misure di intervento diretto alle imprese per accrescere la competitività della filiera accelerando i processi di innovazione già in atto attraverso la creazione di sinergie e di virtuose contaminazioni tra imprese della bike economy e alcuni driver di innovazione (start up, centri di ricerca e di trasferimento tecnologico); lo stimolo alla collaborazione tra imprese dell’ecosistema e le sinergie tra loro e altri settori tramite formule di aggregazione e di contaminazione in chiave di innovazione di prodotto e/o di processo, incoraggiando altresì processi di reshoring e accorciamento della filiera produttiva.
– Sostegno all’attrazione di investimenti e start up: programma di interventi mirati all’attrazione di imprese ed eccellenze del settore, sia in chiave di FDI di imprese straniere, sia di reshoring di imprese locali che hanno delocalizzato, sia per favorire la nascita di start up innovative nel settore.