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Ci sono cose che ci sembrano irreali e fantastiche eppure sono qui a portata di mano. Stiamo parlando di bici, ma di argomenti lontani dalle nostre abitudini e dal nostro mondo. Ma non sono cose … dell’altro mondo, accadono qui, vicino a noi, in un’Europa evoluta dal punto di visto ciclistico.
Freddo freddo, ma viaggio in bici
In Finlandia quando fa caldo ci sono più o meno 10 gradi, quando fa freddo di media -20 gradi. Malgrado queste condizioni non sempre ottimali gli studenti del luogo vanno di abitudine in bici a scuola. In una foto che è rimbalzata sui social, si vede il cortile dell’Università di Oulu dove centinaia di biciclette sono immerse nella neve mentre gli studenti seguono le lezioni. Su 1.200 iscritti tra i 7 e i 17 anni, 1.000 scelgono i pedali.
Non piste ma superpiste ciclabili
Sono una sorta di autostrada per le bici, le superpiste ciclabili sono state pensate per favorire la lunga percorrenza, e quindi velocità di crociera relativamente alte. L’ultima superpista ciclabile sta nascendo vicino a Monaco: i pendolari potranno usarla per raggiungere la città dai suoi sobborghi del nord. La superpista sarà vietata ai pedoni e si stima la useranno 8.000 pendolari al giorno.
Babysindaco alla ciclabilità
Dallo scorso giugno ad Amsterdam c’è una baby sindaco che si occupa di ciclabilità. Lotta Crok, una bambina di 9 anni, è stata scelta per aiutare l’amministrazione comunale ad avvicinare la popolazione più giovane all’uso della bicicletta. Lotta ha vinto un concorso in cui era stato chiesto agli studenti di pensare a come rendere gli spostamenti in bicicletta più sicuri e divertenti. L’idea vincente è stata quella di aggiungere dei tandem e delle biciclette per bambini al sistema di bike sharing più diffuso del Paese.