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D’Estate e di Mediterraneo non s’è mai sazi.
E così, dopo i venti giorni infuocati della #RomAtene dello scorso agosto, il viaggio estivo da seguire quest’anno ne è in qualche modo l’insensato sequel.
Sì, perché si cerca sempre il caldo e la Bellezza in quei luoghi in cui più ce n’è. Dopo le forme giallastre dei pilastri dorici della Grecia, si prosegue nelle sue ex-colonie alla riscoperta delle tracce dei Normanni, degli Arabi e degli Spagnoli, passando per le vestigia del Regno delle Due Sicilie. Una fuga dal Papato nelle braccia dei Borboni, insomma.
Napoli Palermo in bicicletta
Le due Capitali di
Napoli e Palermo verranno unite attraverso 1200 km di costa Tirrenica,
passando dapprima per la Costiera Amalfitana e il Cilento, per poi avventurarsi sulle ingenerose alture della costa calabrese, di lì superare i mostri di Scilla e Cariddi e lo Stretto. Giunti in Trinacria, da Messina inizierà l’inesorabile catabasi verso Taormina, Giarre e Catania, per poi toccare il punto più alto del tragitto, il Monte Etna. Quindi, una volta appagata la sete di dislivello, faremo i conti con la sete vera, discendendo nel più profondo sud fino alle terre del barocco e di Montalbano, tra i teatri greci di Siracusa e le cattedrali granitiche di Noto, e poi ancora Avola, Ragusa e Modica, e poi la Valle dei Templi di Agrigento. Non sazi di tanta Bellezza, verrà il turno della costa sud-ovest, da Selinunte a Trapani, e di lì alle viuzze di Ballarò, per un trionfale arrivo a Panormus.
Qui la mappa della Magna Borbonica, altrimenti detta CaCaSi (Campania-Calabria-Sicilia), e sotto il calendario delle tappe previste – ovviamente suscettibili di modifiche e scherzi del Fato avverso.
Qui le tappe del nostro viaggio in bici:
22 luglio NAPOLI – AMALFI 70km Il primo giorno di viaggio i prodi Piero, Diego e Giancarlo, più il sottoscritto e chiunque voglia unirsi (ce ne sono tre o quattro in forse al momento) muoveranno alla volta di Partenope su uno sferragliante regionale Roma-Napoli, per poi godersi i panorami e il traffico della Costiera Amalfitana.
23 luglio AMALFI – AGROPOLI 70km Prima tappa cilentana: ai rilievi dei Monti Lattari si sostituiscono quelli della penisola, dopo l’attraversamento di Salerno e di un’ampia pianura nota per le mozzarelle di bufala e i templi di Paestum.
24 luglio AGROPOLI – CAMEROTA 80km Seconda tappa cilentana: Palinuro, Pollica e tanta felicità. Saliscendi costieri e Grande Bellezza, l’azzurro del mare non ci molla.
25 luglio CAMEROTA – SCALEA 90km La tappa delle Tre Regioni: in meno di cento chilometri passeremo infatti dalla Campania alla Calabria, attraverso un breve tratto di Basilicata, l’unico suo sbocco tirrenico.
26 luglio SCALEA – FAGNANO 30km mezza-tappa di riposo, con treno fino a Cetraro per tagliare km e celebrare l’arrivo di Diego nel suo loco natio. Bagordi e gozzoviglie.
27 luglio PIZZO CALABRO – TROPEA 30km altra mezza-tappa per riprendersi dalle gozzoviglie della sera prima, con treno da Guarda Piemontese a Pizzo Calabro, per poi godersi la costa calabra negli ultimi 30 km fino a Tropea. Indigestione di cipolle e pernotto.
28 luglio TROPEA – MESSINA 90 km ultima tappa peninsulare, e passaggio dello Stretto. Passeremo su Scilla e Cariddi, e vedremo al finir del giorno le luci dell’Isola di Trinacria, per poi essere traghettati da Caronte and Tourist.
29 luglio MESSINA – GIARRE 80 km Giunti in Sicilia si fa rotta verso sud: passiamo Taormina e piantiamo le tende a Giarre, alle pendici del Vulcano. E domani…
30 luglio SCALATA DELL’ETNA 80km (a/r) Con base a Giarre e liberi dai bagagli, punteremo il vessillo cialtrone sul vulcano più alto d’Europa, per poi tornare a riposare le membra stanche dal luogo in cui siamo partiti. Oppure staremo al mare per un giorno senza pedalare.
31 luglio GIARRE – SIRACUSA 110 km Continua la discesa nell’anima profonda della Sicilia. Catania, Siracusa e la sua Ortigia, una tappa lunga e piatta verso la parte più a sud del nostro Paese.
1 agosto SIRACUSA – RAGUSA 90km Ci si tuffa nel Barocco, dalla meraviglia di Noto a quella di Avola antica, passando per Modica città del cioccolato e per quel gioiello che è Ragusa. Tra Montalbano e Pirandello, tra Verga e gli arancini.
2 agosto CALTANISSETTA – AGRIGENTO 80km La statale costiera che passa per Licata e Gela è brutta e pericolosa. Evitiamo così un tratto di strada prendendo il treno da Ragusa a Caltanissetta, e dall’entroterra torniamo sulla costa col calar del sole, proprio per godersi quel riflesso rosso in più sulla Valle dei Templi di Agrigento.
3 agosto AGRIGENTO – SELINUNTE 90km Siamo in piena Magna Grecia, e i templi scandiscono la nostra pedalata lungo una delle coste più belle d’Italia: passiamo per Scala dei Turchi, Eraclea Minoa e arriviamo a dormire all’ombra delle colonne doriche di Selinunte, dopo 90 km di sole e meloni bianchi.
4 agosto SELINUNTE – TRAPANI 80km Dalla costa sud passiamo a quella ovest, alla scoperta di Mazara del Vallo, Marsala e Trapani. Favignana la guardiamo solo da lontano.
5 agosto TRAPANI – CASTELLAMMARE DEL GOLFO 70km penultima tappa di avvicinamento alla meta: dalle fresche alture di Erice e i suoi meravigliosi cannoli, ci spostiamo nelle distese blu della Riserva dello Zingaro.
6 agosto CASTELLAMMARE – PALERMO 60km L’arrivo potrebbe avvalersi di un treno per rendere più agevole l’ingresso in città. Oppure per garantire gli adeguati bagordi e visita della meta, senza fare com’è successo ad Atene, che metà della mezza giornata che siamo stati lì è servita a cercare i cartoni per impacchettare le bici in aereo.
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