Il racconto di una impresa sportiva come stimolo e testimonianza di vita.
Vincere lo Scudetto del Prestigio partecipando ad otto granfondo ciclistiche in un anno. Sembra già una impresa per ciclisti “normali” e in effetti lo è…. Ma quello di cui stiamo parlando è invece la sfida di Ivano, che dieci anni fa ha affrontato un trapianto di cuore, e Gianluigi, suo amico e medico dello sport, che da febbraio a ottobre si cimenteranno quasi ogni mese in una gara diversa. Cercando di superare salite storiche come il mitico Barbotto, tra i colli dove si è formato Marco Pantani.
A dieci anni dal trapianto di cuore di Ivano e a venti dall’inizio della carriera ciclistica di Gianluigi, i due atleti correranno fianco a fianco cercando di tagliare i sette traguardi. Savona, Cervia, Bologna, Cesenatico, Bormio, Corvara, Treviso, Roma: in nove mesi attraverseranno mezza Italia insieme ad altri ciclisti come loro, trapiantati e non, per conquistare lo scudetto. Da questa esperienza nascerà la webserie “Di nuovo in pista – storie di sport e di vita”. Verrà prodotta dal Centro Nazionale Trapianti e mostrerà la sfida di Ivano e Gianluigi su due ruote e nella vita quotidiana, alternando le immagini delle gare alla narrazione delle esperienze personali dei protagonisti. Online da venerdì 20 febbraio il trailer che annuncia la serie, che sarà poi articolata in 5 puntate.
Parte del progetto è anche un blog, lanciato sempre venerdì 20 febbraio insieme al trailer e creato appositamente come cornice alla webserie, per raccontare la storia di Ivano e Gianluigi fuori dalle videocamere. Il blog, all’indirizzo www.dinuovoinpista.wordpress.com, terrà il filo delle storie dei due ciclisti in corsa per vincere lo scudetto Prestigio tra una puntata e un’altra, dando spazio alle loro voci e ai loro pensieri, mentre si preparano per le sfide su due ruote. Un aggiornamento settimanale che costituirà una sorta di diario di viaggio personale a due voci, per seguire passo passo gli allenamenti, ma anche la vita lontano dai pedali di Ivano e Gianluigi, per conoscerli più approfonditamente anche lontano dalle luci dei riflettori.
Diminuzione del 5% di grasso corporeo, aumento medio tra l’8 e il 18% della forza di gambe e braccia e miglioramento complessivo del 9% della percezione del proprio stato di salute. Sono i dati registrati in soli 6 mesi su 22 pazienti trapiantati, in uno studio condotto dal Centro Nazionale Trapianti (CNT) nell’ambito del progetto “Trapianto…e adesso sport”. Risultato: l’attività fisica può fare la differenza nell’affrontare il periodo post-operatorio, con effetti benefici quasi immediati. Lo dimostra la storia di Ivano, ma lo confermano anche tante altre testimonianze di persone che hanno potuto riprendere una vita completamente normale dopo il trapianto. Anche grazie allo sport.
La redazione