LA BICIPOLITANA
E’ nata a Pesaro la Bicipolitana, ovvero una rete di piste ciclabili disegnate con gli stessi principi di una metropolitana, solo che al posto delle carrozze ci sono le biciclette.
La rossa, la verde, la gialla, l’arancione sono tutti tracciati che conducono da una parte all’altra della città oppure in periferia con una segnaletica facile che consente di capire facilmente quale percorso è preferibile seguire.
La rete è in fase di costruzione; ci sono alcune linee che saranno completate a breve, altre che richiederanno un tempo più lungo.
LE PROPOSTE DI RIFORMA DEL CODICE DELLA STRADA
I punti salienti di riforma del Codice della Strada proposti dall’Anci, per tutelare i ciclisti e incentivare l’uso della bicicletta, possono essere così riassunti:
1) Introduzione dell’obbligo dei 30 km/h nei centri urbani
2) Onere della prova a carico del mezzo “meno vulnerabile” : nel caso di incidente tra ciclista e automobile sta a quest’ultima provare la propria non colpevolezza
3) Tracciare sulla destra delle carreggiate la corsia per le biciclette e sulla sinistra quelle per i parcheggi delle automobili a spina di pesce
4) Introduzione dei sensi unici eccetto biciclette
5) Utilizzo diffuso negli incroci a quattro corsie delle cosiddette “case avanzate” ovvero di una segnaletica orizzontale posta davanti alla linea di arresto delle automobili che eviti il verificarsi degli incidenti dovuti al fatto che le bici spesso si mettono in testa alla fila di automobili per non respirarne i gas di scarico.
LA RICERCA DELLA FELICITA’
Sarà un caso ma il Rapporto della Felicità mondiale dell’ONU, che individua attraverso una serie di paramentri, i Paesi con una qualità della vita alta e dunque un livello di soddisfazione personale degli abitanti elevato, ha fatto emergere una qualche coincidenza con i Paesi Bike Friendly. La Federazione Ciclistica Europea (ECF), lo ha immediatamente sottolineato mostrando la graduatoria che vede:
1)Danimarca 2)Paesi Bassi 3) Svezia 4) Finlandia
nella stessa identica posizione quanto a felicità e uso della bicicletta.
Le considerazioni che hanno portato a questa conclusione toccano l’aspettativa di Vita, il Supporto sociale, il benessere psichico, l’interazione umana, l’indipendenza d’azione, gli ormoni della felicità, Health is Wealth e la Giustizia sociale.
Per tutti gli approfondimenti leggete http://www.ecf.com/news/a-bike-trip-towards-happiness/