E’ un’idea che arriva dal Trentino, l’ombrello per la bici! Il boom dell’uso della bici non può rimanere effetto positivo solo per le belle giornate. Se si utilizza la bicicletta per andare a scuola o lavoro, ma anche se si vuole fare una gita in una giornata non proprio solare, si ha bisogno di essere pronti ad ogni tipo di agente atmosferico. Ben venga il sole ma se piove o nevica? Ci vorrebbe un ombrello! Diego Divenuto, coach, consulente aziendale e appassionato biker, ha dato una possibile risposta inventando la BikerTop, la prima copertura per biciclette mobile, pronta ora per la sua commercializzazione a livello mondiale. Il progetto, messo a punto dalla sua società Smart Mobility Solutions, è arrivato tra i finalisti del premio Start Up Euregio di Innsbruck e ha destato l’interesse di distributori in Olanda e Belgio. Ha inoltre vinto il bando Seed Money della Provincia autonoma di Trento ottenendo una prima tranche di finanziamento ed entrando nella fucina di sviluppo di Rovereto del Progetto Manifattura di Trentino Sviluppo, hub dell’innovazione sostenibile e punto di riferimento internazionale nel settore della green economy e dell’industria dello sport, con spazi e servizi per 110 imprese.
La BikerTop è composta da un telo contenuto in una borsa/bauletto (dal peso di 2,5 kg) posizionata sulla bicicletta, davanti al manubrio. Non è certo una novità assoluta per il mercato dove esistono già altri tipi di copertura, ma di solito sono strutture più pesanti e rigide. Questo invece, è un sistema che può essere aperto e richiuso in pochi secondi (il telo di copertura resta in tensione come un tettuccio). Proprio come si fa quando camminando inizia a piovere e si tira fuori l’ombrello, per poi richiuderlo appena smette. Il tessuto della copertura, simile a quello delle tende da campeggio, è trasparente nella prima sezione per garantire la visuale, per ora l’apertura di Bike Top è manuale, ma si sta valutando una soluzione automatizzata per il futuro.