I problemi legati allo smog stanno facendo sì che molti Comuni italiani si stiano attrezzando con iniziative che incentivino la mobilità sostenibile.
A lanciare questa gara virtuosa è stato il Ministero dell’Ambiente il 13 gennaio durante un incontro con l’ANCI e la Conferenza delle Regioni, al fine di individuare in comune accordo il contenuto degli adempimenti previsti dall’art. 5 della legge n. 221/2016.
Sono 35 milioni di euro quelli stanziati per la Mobilità sostenibile
“La norma infatti attribuisce al Ministero il compito di predisporre un “programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro”, nonché le modalità e i criteri per la presentazione di progetti da parte di uno o più enti locali con popolazione superiore a 100.000 abitanti. I progetti dovranno essere diretti a incentivare iniziative di mobilità sostenibile, incluse iniziative di piedibus, car-pooling, car-sharing, bike-pooling e bike-sharing, la realizzazione di percorsi protetti per gli spostamenti, anche collettivi e guidati, tra casa e scuola, a piedi o in bicicletta, di laboratori e uscite didattiche con mezzi sostenibili, di programmi di educazione e sicurezza stradale, di riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici o delle sedi di lavoro; potrà essere prevista anche la cessione a titolo gratuito di « buoni mobilità » ai lavoratori che usano mezzi di trasporto sostenibili”.
A presentare un Piano bici per poter accedere al cofinanziamento del 70% del progetto è stato il Comune di Milano, che dimostra ancora una volta la propria grande sensibilità per questo tema infatti è già primo in Europa per il sistema di bike sharing all’avanguardia bikemi.
I percorsi di Milano in Bici li potete scaricare qui.
Ludovica Casellati