La seconda edizione della Biennale di Architettura dedicata alle infrastrutture ciclabili, la BAB (Bicycle Architecture Biennale) 2019-2020 ospitata ad Amsterdam, ha puntato i riflettori su diversi progetti architettonici all’avanguardia. Progetti legati alla mobilità ciclistica che sposano il design e realizzati in paesi differenti, con il risultato di nuove strutture altamente innovative con al centro la mobilità ciclistica. Cercare di guardare più in là nella città del futuro dove si possa pedalare attraverso un lago o sulle cime degli alberi: non più un sogno ma una realtà, grazie queste infrastrutture lungimiranti, creative e stravaganti.
Bycs è l’organizzazione che organizza la biennale e mira a cambiare la mentalità delle persone, in modo che la metà dei viaggi urbani siano fatti in bicicletta entro il 2030.
Qualche progetto?
1. Il più grande parcheggio per bici al mondo è nei Paesi Bassi, ad Utrecht. Può contenere 12.500 biciclette, rampe interne e un sistema digitale per indirizzare i ciclisti verso gli spazi vuoti.
2. A Limburg in Belgio i ciclisti possono attraversare gli stagni di Bokrijk sopra la Cycling Through Water, ovvero una pista di tre metri di larghezza con acqua ad altezza d’uomo su entrambi i lati.
3. Sempre a Limburg i ciclisti possono correre “in aria”, su un anello che attraversa una fitta chioma forestale a circa 10 metri dal suolo.
4. Ad Auckland si sta costruendo una skyway rialzata color rosa brillante, la prima fase del progetto ha trasformato una vecchia autostrada e si collega alla rete ciclabile esistente della città.
5. In Cina a Xiamen troviamo la pista ciclabile sopraelevata più lunga del mondo. Quasi 8 chilometri con una capacità di 2.000 biciclette e i punti di noleggio per chi non ha la propria bici.
6. In Germania a Raunheim c’è l’Olhafen Bridge, un ponte ricurvo di 70 metri che permette di collegare l’entrata del porto petrolifero della città.
7. A Perth in Australia il Curtain bike hub che contiene tutti i servizi utili per chi raggiunge l’università in bicicletta: docce, spogliatoi, armadietti e un capiente parcheggio.
8. L’Upside-Down Bridge di New York, prevede l’utilizzo di un ponte ferroviario abbandonato che porta i ciclisti dalla parte alta a quella bassa del terreno.
9. A Barcellona, in Spagna, Batle i Roig, è un’intersezione stradale, ieri un ostacolo, oggi è un nuovo percorso ciclopedonale che permette l’attraversamento.
10. La stazione più affollata della Danimarca a Copenhagen è composta da una seria di tetti circolari flottanti, con padiglioni in vetro e 250 posti bici.
https://bycs.org/bab/