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Iniziamo subito dai dati, la Green Velo è il più lungo sentiero ciclistico permanente della Polonia. Il percorso principale è di 1.885 km e attraversa cinque regioni da sud a nord del paese, tra cui Varmia-Masuria, Podlaskie (Podlachia), Lubelskie (Lublino), Podkarpackie (Precarpazia) e Świętokrzyskie (Santacroce), oltre a cinque parchi nazionali e numerose riserve naturali. Inoltre a questi chilometri si possono aggiungere ulteriori percorsi di collegamento per circa 200 chilometri, con indicazioni simili al percorso principale. L’intero itinerario è diviso in dodici tappe, chiamate ‘bike kingdoms’, con 230 punti di assistenza per i ciclisti. La pista ciclabile è contrassegnata da cartelli che mostrano un logo colorato su uno sfondo arancione e sono presenti segnaletiche di cinque tipi diversi: il segnale quadrato R4 indica il percorso del sentiero e ne conferma la continuità anche agli incroci; l’R4b è una freccia che mostra la direzione del sentiero all’incrocio; i segnali R4c, R4d e R4e mostrano le distanze dalle località più importanti lungo il percorso e indicano il collegamento con eventuali altre piste ciclabili che si incontrano lungo la Green Velo. Ogni Cyclist Service Point è inoltre contrassegnato da una targa con il nome di eventuali località, paesi o attrazioni visibili nelle vicinanze. https://greenvelo.pl/en
Da vedere
La Regione Varmia-Masuria, nella parte nord-orientale della Polonia, con il suo paesaggio costellato da numerosi laghi e da qui il nome di Terra dei Mille Laghi. Proseguendo verso sud, la Regione Podlaskie (Podlachia) è un vero paradiso naturalistico, con foreste e parchi nazionali, tra cui il Parco Nazionale di Białowieża, dove è possibile avvistare i bisonti europei. Nella Regione Lubelskie merita una visita il capoluogo Lublino, la più grande città dell’est della Polonia, ricca di vita e di cultura, e Zamosc città rinascimentale iscritta nella lista del Patrimonio Unesco, ma anche il Parco Nazionale di Polesie, ricco di elementi tipici della tundra e il Parco Nazionale di Roztocze, caratterizzato da corsi d’acqua e cascate. Più a sud, la Regione Świętokrzyskie (Santa Croce) è nota per le sue quattro riserve geologiche, i resti del castello di Krzyztopor a Ujazd, una grotta bellissima (Raj), la quercia più vecchia della Polonia (Bartek a Zagnansk). Infine, nella Regione Podkarpackie (Subcarpazia) vale la pena percorrere il cosiddetto “Itinerario dell’Architettura in Legno” dove si possono trovare più di 100 edifici in legno e sei chiese, anch’esse in legno, dichiarate Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO, e poi i castelli e palazzi di Krasiczyn, Baranow, Sandomierski, Przeclaw e Lancut.
Cicloturismo in Polonia
La Green Velo si snoda su strade pubbliche a basso traffico, ma anche su sentieri nei boschi e nelle valli dei fiumi, su piste ciclabili e strade sterrate. Dall’inaugurazione del percorso nel 2015, sono stati costruiti o ristrutturati più di 30 ponti, effettuati vari lavori infrastrutturali e sono realizzati 230 Cyclist Service Point, ognuno dotato di portabiciclette, tettoie e panchine, oltre a cestini per la spazzatura e pannelli informativi. Sul tracciato sono presenti diverse indicazioni su monumenti e città che possono essere incontrati percorrendolo. Ma per i cicloturisti ci sono anche altre opportunità. Si possono fare interessanti percorsi nella foresta Bory Tucholskie e lungo la foce del fiume Warta, o nei parchi nazionali, ce ne sono 23 presenti sul territorio. Tra i sentieri più belli sono da provare il Velo Dunajec, Szlak wokół Tatr (il sentiero intorno ai Monti Tatra), Velo Baltica, EuroVelo 10, Blue Velo.
Qui di seguito alcuni link da cui prendere spunto
https://narowery.visitmalopolska.pl/en/strona-glowna
La Polonia
Situato nel cuore dell’Europa, il Paese conserva le vestigia della sua storia millenaria e qui si può pedalare tra città ricche di storia, pianure, valli fluviali pittoresche, foreste selvagge e la regione dei laghi. www.polonia.travel/it
Tra le città più interessanti e belle della Polonia ci sono Varsavia città dall’architettura variegata che va dalle chiese gotiche e palazzi neoclassici fino ai blocchi di epoca sovietica e ai grattacieli moderni e Cracovia (nota per il suo centro medievale ben conservato e per il quartiere ebraico), città ciclabili che i residenti attraversano in bici anche d’inverno, ma attenzione nella stagione più fredda qui le temperature sono rigide e il ghiaccio in strada frequente.