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Le Dolomiti fanno da sfondo ai pendii ricoperti di vigneti, qui negli spazi aperti dell’Alto Adige si trovano percorsi MTB, salite per bici da corsa, sentieri per le e – bike, trail. Dove vi stiamo portando oggi? Prima di partire per montagne, ciclabili e altre idee, vi vogliamo segnalare le prossime iniziative a Bolzano, città che merita una bella passeggiata in bicicletta.
Bolzano
L’anima green della città si svela durante la variopinta kermesse “Bolzano In Fiore Arte/Kunstgarten Bozen”, una festa che per 10 giorni (dal 21 maggio al 2 giugno) invita a scoprire gli angoli più belli del capoluogo altoatesino attraverso un percorso tra natura e arte. Al parco dei Cappuccini, in piazza della Mostra e in piazza Walther, per tutta la durata del festival si susseguiranno spettacoli di danza, musica e teatro organizzati in collaborazione con alcune istituzioni culturali di Bolzano. Inoltre RespirArt porterà a Bolzano undici installazioni d’arte contemporanea, firmate da artisti altoatesini, trentini e del Tirolo, create con materiali presi in natura e di recupero. Il 24 maggio il palco del Parco dei Cappuccini ospiterà il Gala dei Solisti dell’Opera di Lubiana diretti dal coreografo e direttore Renato Zanella.
Bolzano in bicicletta
Ogni luogo d’interesse bolzanino può essere raggiunto in bicicletta, perché la rete di piste ciclabili di 50 km, collega tutti i luoghi strategici della città e anche della periferia. Bolzano è una città bike friendly con una media annuale di quasi il 30% di mobilità ciclabile. La segnaletica colorata dedicata ai percorsi in bici indica zone e luoghi di interesse, inoltre per chi non ha la propria bici con sé può usufruire dei servizi di noleggio. Oltre alle ciclabili cittadine si possono fare pedalate tra i meleti in fiore nella Val d’Adige, una gita su due ruote ai castelli della zona o un’escursione in mountain bike sui pendii circostanti. Inoltre si può attivare la Bikemobil Card biglietto combinato per l’uso di autobus, treno e bici a noleggio con validità provinciale disponibile come biglietto giornaliero, da 3 giorni e da 7 giorni (https://www.mobilcard.info/it/bikemobil-card.asp).
5 idee per cicloviaggiatori
1. La Pusterbike
Si pedala attraverso la Val Pusteria, da San Candido a Brunico, e poi verso Bressanone nella Val d’Isarco. La pista ciclabile, lunga 35 km, conduce da San Candido al Lago di Valdaora e attraverso la Gola di Rienza a Brunico, cittadina che merita una sosta. Costeggiando la Rienza si passa il Castello di Casteldarne fino a Vandoies e la chiusa di Rio Pusteria, per poi proseguire per Sciaves, Fortezza ed infine si arriva nella città episcopale di Bressanone.
2. Val Gardena
I Luxury Bke Hotels Hotel Montchalet e Adler Spa Resort Dolomiti di Ortisei sono a pochi minuti da uno dei principali sentieri ciclo-pedonali della Val Gardena. Sarà semplice e tranquillo pedalare tra Ortisei, Santa Cristina e Selva di Val Gardena, perché è un percorso piano, con poche salite di difficoltà media. Per chi è più allenato può proseguire lungo il Rio Gardena, attraverso i boschi. Si può anche arrivare alla partenza della cabinovia “Alpe di Siusi” e poi via attraverso il ponte rialzato che porta alla zona pedonale di Ortisei.
3. La via Claudia Augusta
208 chilometri, partendo da passo Resia si passa Curon e poi pedalando la Val Venosta sino a Merano e Bolzano attraversando la Val d’Adige, fino a Trento. Il percorso viaggia per un tratto lungo il fiume Adige, con un susseguirsi di paesaggi diversi tra montagne e laghi, boschi, prati, vigneti, larghe vallate e frutteti. .
4. Alta Badia
Corvara – Passo Campolongo – Arabba – Pieve di Livinallongo – Andraz – Pass Falzarego – Passo Valparola – San Cassiano – La Villa -Funtanacia – Verda – Corvara. Se non siete mai riusciti a fare la Maratona Dles Dolomites, il percorso è comunque lì che vi aspetta, ma attenzione qui ci vuole una preparazione appropriata! Dall’hotel La Perla di Corvara, si può prendere la bici con la famiglia e percorre il sentiero in mezzo al bosco fino a al Villa o anche più in là. Una gita praticabile anche d’inverno con la fat bike. Da provare!
5. Sulla neve
Visto che stiamo parlando di neve e fat bike d’inverno vi consigliamo un giro al Lago di Braies. Fissate la partenza da Dobbiaco e sui pedali si viaggia lungo la ciclabile della val Pusteria e da Villabassa su viabilità minore si raggiungono alcune località rurali. E’ emozionante passare con le fat bike sul lago ghiacciato oppure scendere per un sentiero innevato nel bosco. Avete presente l’immagini della chiesetta di Santa Maddalena che spesso compare nelle pubblicità dell’Alto Adige? Siamo in Val di Funes. Qui ci sono tante idee per le bike sulle strade forestali, in mezzo alle pinete ricoperte di neve, inerpicarsi nel bosco. Il panorama che vi sovrasterà è quello delle Odle, con “La Furcheta”, la cima più alta di oltre 3.000 metri.