La Corsica è una località incantevole, caratterizzata da natura incontaminata e selvaggia, spiagge caraibiche, piccoli borghi arroccati e candide falesie. Per questa ragione, attraversarla in bicicletta potrebbe essere l’idea perfetta per assaporare tutte le sue sfumature, pedalando tra boschi, pinete e vigneti. In Corsica gli itinerari da percorrere in bici sono diversi e si adattano a qualsiasi livello di difficoltà.
Come raggiungere la Corsica?
La Corsica può essere raggiunta via mare oppure in aereo. Sull’isola ci sono tre aeroporti: Ajaccio (il più grande considerando il numero di passeggeri); Figari, nella parte meridionale della Corsica, e Bastia. Dagli aeroporti è possibile poi prendere un mezzo di trasporto e raggiungere la città scelta per il proprio itinerario in bici. Ovviamente, in questo caso, per un itinerario in bici è necessario noleggiare il mezzo a due ruote. In alternativa, si può prendere un traghetto che collega l’Italia a uno dei sei porti della Corsica (Bastia, Porto Vecchio, Ile Rousse, Ajaccio, Porto Vecchio e Bonifacio) e imbarcare anche la propria bici. Le partenze dall’Italia sono da Livorno, Golfo Aranci, Savona, Portoferraio, Piombino, Porto Torres, Genova e Santa Teresa di Gallura. Nel caso in cui si decida di optare per la seconda opzione, sui siti delle compagnie di navigazioni si possono trovare tutte le informazioni per comprendere come prenotare i traghetti per la Corsica, gli orari disponibili ed eventuali indicazioni aggiuntive.
I percorsi da fare in Corsica in sella alla propria bici sono molteplici e, come detto in precedenza, ci sono sia itinerari per principianti che per cicloturisti esperti. Eccone alcuni:
• Bastia – Ogliastro: partendo dalla costa nordovest dell’Isola, si può attraversare l’entroterra per circa 70 km e raggiungere Ogliastro attraversando la zona di Cap Corse. Questo percorso è poco impegnativo e può essere percorso anche da coloro che sono poco esperti;
• Ogliastro – Golfo Di Saint-Florent: dopo aver raggiunto Ogliastro, si può proseguire per altri 40 km circa, fino al Golfo di Saint-Florent, dove è possibile ammirare le antiche torri genovesi. Lungo la tratta, inoltre, si incontrano molti paesini nascosti tra i vigneti;
• Golfo Di Saint-Florent – Portovecchio: nonostante la lunghezza di 120 km, non si tratta di un percorso difficile, pertanto ci si può fermare per osservare gli scorci;
• Propriano – Ajaccio: si tratta di un percorso un po’ più complicato, che permette di scoprire le bellezze della costa occidentale della Corsica, affrontando salite impegnative come Bocca di Cilaccia e Col Saint Georges.
Cosa mangiare in Corsica?
Dopo aver pedalato a lungo, non c’è niente di meglio di gustare un buon piatto della cucina Corsa. L’isola è famosa per i suoi salumi prodotti da carni locali (la charcuterie), come il prisutto, ovvero il prosciutto essiccato per diciotto mesi; il figatellu, una salsiccia di fegato aromatizzata al vino e il salamu di Quenza, una sorta di salame. Oltre alla carne, anche i piatti a base di pesce sono molto gettonati, come la bouillarbasse, una ricca zuppa di pescato locale. Tra i formaggi, invece, è possibile ricordare il brocciu, utilizzato come ingrediente principale delle zuppe, le lasagne e le omelettes. Infine, non bisogna dimenticare di concludere il pasto con un buon dolce: il fiadone, a base di formaggio a pasta molle e i canistrelli, con mandorle oppure noci.