Cosa troverai in questo articolo:
Itinerari piacevoli per tutta la famiglia, ma anche salite per gli ardimentosi, pedalare tra i laghi è una scelta che attrae diversi tipi di viaggiatori per la possibilità di godere dello spettacolo di cime alpine e delle acque limpide lacustri. Vediamo in Europa cosa si può fare. Ecco tre mete da valutare.
Austria – I laghi del Salzkammergut
Percorso in più giornate. La prima parte da Strobl e tocca St. Wolfgang – Bad Ischl e torna a Strobl. In totale 34 km con un dislivello di 348 metri. Il primo tra i laghi che si va a conoscere è il lago Abersee, da dove si prende un traghetto per St. Wolfgang. L’itinerario prosegue per Pfandl fino a Bad Ischl e poi rientro a Strobl. Nella seconda tappa si seguea la pista ciclabile fino a St. Gilgen, città natale della madre di Mozart, e dopo la collina dello Scharfling si raggiunge il Lago Mondsee. Percorso di 29 km e dislivello medio di 300 metri. Per andare a conoscere il Lago Irrsee, si percorre un tour ad anello da e per Mondsee di 24 km totali ed un dislivello di 251 metri. Sempre da Mondsee, toccando Unterach si arriva Seefeld dopo 26 km (dislivello medio 300 m). Si pedala sulle sponde del lago passando per Au e Unterach e infine Seefeld, sul Lago Attersee. Si pedala poi attraverso Bad Ischl e Bad Goisern, nella Valle del Weissenbach (34 km, dislivello 500 m). Seguono Obertraun e Hallstatt (30 km, dislivello 575m). Qui si scoprono gli scenari del Lago di Hallstatt. A Obertraun sono da visitare le Grotte del Dachstein e la Mammuthöhle (la grotta del mammuth).
Svizzera – Il lago Lemano
Viene comunemente chiamato lago di Ginevra ma si chiama Lemano, ed è non solo il maggior lago svizzero ma anche dell’Europa occidentale. Si trova sul confine franco- svizzero ed è attrezzatissimo per chi vuole spostarsi in bici. Il tour completo, da Ginevra a Ginevra, misura 180 km circa e troverete salite, paesaggi urbani, boschi e campagne. Tra le tappe da fare costeggiando il lago c’è Losanna dal cuore medievale e con una cattedrale gotica del XII secolo e il Palis de Rumine risalente al XIX secolo che ospita esposizioni d’arte e il museo della scienza. Il giro attraversa anche il Pays de Gex, i cantoni di Vaud e Vallese e il Chablais dell’Alta Savoia. Per la famiglie è consigliabile percorrere le tratte ben protette e anche seguire il senso orario, rimanendo così vicino alla riva. Paradiso di tranquillità è la riserva naturale “Les Grangettes”. La maggior parte del tracciato è su asfalto e ci sono salite e discesea per 1.400 metri.
Slovenia – Il lago di Bled
A pochi chilometri di distanza dal confine italiano si trova il lago di Bled, tra le Alpi Giulie, dove oltre al villaggio omonimo si può visitare anche il castello. L’anello ciclabile che corre attorno al lago è molto facile, tanto che si possono portare anche i bambini. Dal lago partono numerose tracce per la bicicletta come il percorso ciclabile Radovna che scorre lungo la valle del fiume omonimo e raggiunge il parco nazionale del Triglav. Seguendo questo percorso potete raggiungere il casale Pocar a Zgornja Radovna o il rifugio di Krm. Per i più esperti si può arrivare a Mojstrana, proseguire sulla pista ciclabile di “Jure Robič,” e ritornare al punto di partenza attraversando Jesenice. Lungo il percorso si possono vedere la pietra di Napoleone, il monumento di Požgana Radovna, la segheria e il mulino di Psnak, il lago di Kreda. Oppure si può fare un percorso ad anello a Mežakla. Qui dopo una breve ma ripida salita, si scende a Mojstrana, dove ci si unisce alla pista ciclabile Jure Robič e si prosegue oltre Jesenice per continuare sulla strada locale per Spodnje e Zgornje Gorje. A Mojstrana si può seguire la direzione verso Kranjska Gora, Rateče e il percorso Alpe Adria fino ai laghi di Fusine.
Se invece volete optare per i laghi italiani basta sfogliare le pagine del nostro magazine per trovare tante idee ad esempio: 7 ciclabili attorno ai laghi, Ciclovia dei Laghi, scoprire un’altra Lombardia oppure Laghi di Caldonazzo e Levico, in bici alla scoperta del Trentino.