Dal 15 al 17 giugno l’appuntamento in Abruzzo è con ”Viteliù cicloarcheotour” alla scoperta dei territori abruzzesi abitati dalle antiche popolazione italiche.
L’iniziativa, firmata GreenAbruzzo, coniuga sport, turismo, cultura attraverso il cicloturismo, la storia e l’archeologia. La manifestazione ha il patrocinio della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio dell’Abruzzo. Il nome richiama ”Viteliù – il nome della libertà”, romanzo storico firmato da Nicola Mastronardi.
L’itinerario cicloturistico, attraverserà le strade e i siti archeologici che testimoniano la presenza di Marsi, Pentri, Marrucini, Peligni, Carricini ovvero quelle popolazioni che si opposero alla dominazione di Roma e coniarono la prima moneta col nome Italia.
In bici quindi partendo da Alba Fucens, prima tappa all’eco rifugio della Cicerana, seconda tappa al museo di Corfinio dove è conservata la moneta dove per la prima volta è stato scritto il nome di Italia, e ancora Lucus Angiziae, il tempio Italico di Castel di Ieri, poi tappe per visitare l’Ercole Curino a Sulmona, il sito di Iuvanum e il museo a Montenerodomo.