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Cesena è una città da vivere in bici, ed bike friendly, tanto che nel 2018 vince la seconda edizione dell’Urban Award, premio per la mobilità sostenibile ideato dalla nostra direttrice, Ludovica Casellati, proprio per la completezza e la ricchezza delle progettualità in campo. #cambiamomarcia
Da vedere
Cesena è una piccola città, molto ospitale e bella da conoscere. Da vedere nel centro storico la Biblioteca voluta da Novello Malatesta a metà del ‘400, che è una delle più preziose testimonianze della cultura umanistica; la trecentesca Rocca Malatestiana, dai cui camminamenti si gode un bellissimo panorama; l’abbazia Santa Maria del Monte, dei monaci benedettini specializzati nel restauro dei libri antichi; la cattedrale di San Giovanni Battista, la fontana Masini, e piazza del Popolo con palazzo Albornoz.
Da gustare
La cucina romagnola è conosciuta ovunque per i suo sapori, per la sua pasta fatta in casa come passatelli, strozzapreti, garganelli, ravioli al formaggio, e la piadina. Così come non si può lasciare questi luoghi senza aver bevuto un bicchiere di San Giovese, di Pagadebit, di Trebbiano o di Cagnino.
Valle del Savio Bike Hub
E’ un progetto finanziato dalla Regione Emilia Romagna, un vero e proprio laboratorio territoriale per l’innovazione e la sostenibilità delle imprese locali che si occupano a diverso livello di ricettività turistica (strutture alberghiere, ristoranti, accoglienza) e di cicloturismo (noleggio, rimessaggio, riparazione bici, centri servizi per la mobilità) per divenire la destinazione per le due ruote a tutti i livelli. All’interno del progetto è altrettanto vitale la mappatura dei percorsi. In ognuno dei sei comuni della Valle del Savio Bike Hub (Cesena, Mercato Saraceno, Sarsina, Bagno di Romagna, Verghereto e Montiano) si potranno percorrere una serie di percorsi a margherita, oppure per chi ama un cicloturismo itinerante il Grand Tour della Valle del Savio permette di vivere la storia e le tradizioni della vallata in un percorso di circa 150 km. Un ruolo importante lo ricoprono i percorsi AlfaBiCi, percorsi di alfabetizzazione all’uso della bici dedicati a neociclisti che si accostano alla bici per la prima volta ed adatti come palestra per partire, appunto, dall’A B C e per un allenamento di base e molto graduale. Questi percorsi partendo dal centro città, si sviluppano sia in ambiente pianeggiante che collinare, percorribili tutto l’anno e adatti a tutti i tipi di biciclette pensate per l’utilizzo su strade bianche e/o sterrate.
AlfaBiCi3
Vi proponiamo questo percorso di media difficoltà, pensato per chi ha una breve esperienza con l’utilizzo della bicicletta in off-road e desidera mettersi alla prova con qualche breve salita e discesa nelle prime colline della città di Cesena. Partendo da Piazza del Popolo in centro città ci si dirige lungo il percorso ciclabile sul torrente Cesuola, al termine del quale inizia la prima “asperità” verso la via Celincordia. Da qui ha inizio la parte più suggestiva di questo percorso, dal punto di vista naturalistico, visto che durante il tragitto si attraversano colline dalle pendenze dolci e prevalentemente coltivate a vigna o altre coltivazioni da frutto, dove è facile fare incontri con la fauna selvatica (caprioli, scoiattoli, falchetti, ecc.) nonché vedere il mare nelle giornate con cielo terso, il tutto ad appena 1,5 km dal centro cittadino. Queste colline offrono anche la possibilità di ammirare piccoli borghi e chiesette in buono stato di conservazione come la chiesa di Madonna dell’Ulivo, Carpineta. Per gli appassionati di storia, con una piccola deviazione sul percorso è possibile raggiungere il centro abitato di Calisese per vedere il famoso torrente “Urgon”, che si dice sia stato attraversato da Giulio Cesare con le sue truppe. Il percorso prosegue fra strade bianche e sterrate a margine di terreni coltivati. Per chi volesse completare una giornata di sport e natura con un momento di relax, durante l’escursione è possibile fare tappa in alcune delle aziende vinicole presenti per degustare i buoni vini prodotti in loco, oppure assaporare i piatti della tradizione nelle trattorie o agriturismi che si incontrano soprattutto a Carpineta e Saiano. Dopo la sosta o il pranzo la via del ritorno verso il centro della città, che sfrutta nella prima parte di una discesa per poi affrontare l’ultima fatica che porta verso la Basilica del Monte. Il percorso termina con la discesa che porta, attraverso la via Delle Scalette al punto di partenza in Piazza del Popolo.
Servizi bike
Si chiama Mi Muovo in bici ed è il progetto di “bike sharing & ride” promosso dalla Regione Emilia Romagna, attivando il servizio sulla propria card è possibile prelevare e restituire la bicicletta in una delle stazioni presenti nelle città aderenti, tra cui Cesena.
Lavori in corso
Sono partiti a fine gennaio i lavori di realizzazione di una pista ciclabile che dalle colline di Castrocaro (Forlì – Cesena) arriverà a lambire il mare Adriatico all’altezza del Lido di Dante, nel ravennate, correndo lungo la valle del fiume Montone. Il percorso sarà di circa 27 chilometri totali ed è necessario per le attività di controllo e monitoraggio nel corso delle piene, ma che potrà essere utilizzata da tutti anche per escursioni a piedi o in bicicletta. Il cantiere è curato dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito della sistemazione degli argini lungo le sponde del fiume. Il cantiere aperto riguarda i dodici chilometri di argine che corrono verso monte, dalla via Emilia a Forlì fino a Castrocaro, e altri 15 chilometri a valle fino al confine con il ponte del Vico lughese, in località Prada, tra Forlì e Russi. In tutto sono stati investiti 37mila euro e fanno parte del pacchetto di 640mila euro messo a disposizione per l’intero circuito di 55 chilometri.
Nove colli Granfondo
Il 26 settembre torna la Nove Colli, granfondo di 200 chilometri. Si parte da Cesenatico, si toccano Cesena e Forlimpopoli, da dove si comincia a salire per Bertinoro. Il punto più duro è lo strappo verso Polenta, con punte fino al 15%. Dopo la discesa per Fratta Terme c’è un tratto tranquillo attraverso Meldola e Pian di Spino. Si ricomincia a salire dopo una sessantina di chilometri di percorso verso Pieve di Rivoschio. Si scende verso San Romano in direzione Mercato Saraceno e si passa il terzo colle, quello della Ciola. Si passa Sogliano, la patria del formaggio di fossa; Pugliano (la vetta più alta del cicruito); Perticara. L’ottavo colle, il Passo Siepi, non è dei più faticosi ed è preceduto dalla discesa che da Pugliano arriva a San Leo. L’ultimo colle, quello di Gorolo, rappresenta un impegno di tutto rispetto. Giunti qui si plana verso la pianura e verso il mare. Passano Borghi e Savignano, passa il Rubicone e ormai la strada è piatta verso Cesenatico.