Cosa troverai in questo articolo:
Quando ho deciso di usare l’ebike pensavo solo di poter fare più salite e chilometri di quanti il mio allenamento mi consentisse di fare. E invece, questa estate, ho portato in giro quasi ovunque la mia Olympia Speedster e mi si è aperto un mondo!
Ho vinto il caldo in città
Dico subito la cosa più banale e pratica che ho vissuto non solo nella mia città ma anche altrove. In giornate torride, come ce ne sono state tante questa estate, non c’era molta scelta per andare in ufficio, volendo evitare la macchina: a piedi mi sarei squagliata con la muscolare pure … invece con Olympia sono sempre arrivata freschissima. Quando non ci sono salite da fare, in città di pianura come la mia, Padova, l’assistenza non l’accendo quasi mai, così riesco anche a faticare un po’ visto che l’ebike pesa più di una bici normale. Questa estate invece la batteria mi ha reso gradevole pedalare anche a temperature davvero impossibili!
Olympia in Umbria
In Umbria ho spinto la mia ebike che è un modello prevalentemente da città anche su qualche strada sterrata. Sulla Spoleto Norcia, nella Valle Umbra e attorno al Lago Trasimeno.
I percorsi li potete trovare nelle pagine del nostro sito, ma ognuno di questi ti lascia nel cuore un paesaggio, un profumo, un’emozione speciale. Come l’itinerario della Spoleto Norcia che inizia subito fuori Spoleto, lungo la strada che porta verso Forca di Cerro, propone subito delle difficoltà, infatti i primi dieci chilometri sono in costante salita, anche se regolare e non superiore al 5%. La vetta arriva dopo aver passato viadotti e gallerie, in corrispondenza della lunga galleria della Caprareccia, che segna il passaggio in Valnerina. O alla conquista del cuore verde d’Italia nella Valle umbra dove vi invito a combinare la bici con qualche tour di degustazione.
Sulle strade dei vini con Brumotti
L’ebike è stata la mia compagna di viaggio anche “sulle strade dei vini” con Vittorio Brumotti. Lui sul ciglio della strada, sui cornicioni, le spalliere, i parapetti ed io a fianco senza battere ciglio. La salita di Artimino che raggiunge il 15% mi ha dato moltissima soddisfazione perché in quel caso sono riuscita a tenere testa anche al campione. Lì ha visto anche vigneti, l’ho spinta fuori strada in percorsi che erano più da e-mtb! Pedalare tra filari di vigne, tratti boschivi e uliveti nella zona di Carmigano, uno spettacolo per la vista e il cuore.
Le caratteristiche
Destinata ad un pubblico di tutte le età la e-bike non è un motorino, è una bici di peso maggiore a quella tradizionale, dotata di un motore elettrico, una batteria al litio e una serie di sensori che rilevano la forza messa sui pedali e li codificano per calibrare il sostegno da restituire al ciclista. Quindi la bici si muove solo se si pedala! Ci sono poi diversi tipi di e-bike adatta agli sterrati come la e-mtb, per diversi tipi di terreno è consigliata la e-gravel, per la città la e-city. La mia Olympia Speedster è una e-bike urban/trekking. La batteria PowerNine 900 è l’asso nella manica di questa bici, batteria che “scompare” nella sagoma del telaio dandone anche un bellissimo profilo. La sua capacità di 900 Wh alimenta un motore centrale OLI Sport da 85 Nm. In condizioni ottimali (dislivello zero, assenza di vento contrario, utente mediamente allenato di circa 70 kg), si possono percorrere fino a 200 chilometri. Il telaio di Speedster è in alluminio Alloy 6061 Double Butted. Il cambio (Shimano Alivio o Sram X5) dispone di 9 rapporti. La dotazione di serie comprende i freni a disco, un reggisella con sospensione Zoom e una robusta forcella Rst Pulse, dotata di un elevato potere ammortizzante.
http://www.olympiacicli.it/it/e-bike/urban/trekking/speedster