Non è più la novità del momento, eppure la bicicletta gravel ha ancora tanto da dire ed è ancora molto amata anche dopo i fasti della “novità”. E’ una bici versatile che si può usare su diverse tipologie di terreno e che si adatta anche a diversi tipi di ciclisti, da chi ama l’avventura ed esplorare nuovi percorsi anche fuori dalle strade asfaltate, visto che è progettata per affrontare terreni misti, inclusi sterrati e sentieri; adatta ai cicloturisti e fare bikepacking, visto che offre comfort e capacità di trasporto per lunghe distanze. La amano i mountain bikers, è un’alternativa più leggera e veloce per percorsi non troppo tecnici; per chi ama le bici da corsa ma vuole una maggiore versatilità e la possibilità di esplorare strade meno battute, offre una buona combinazione di velocità e capacità di affrontare terreni vari. Anche chi usa la bici per gli spostamenti quotidiani può beneficiare di una gravel bike, specialmente se il tragitto include strade dissestate o tratti non asfaltati. Infine gli amatori delle lunghe distanze trovano comfort su questa bici grazie alla sua geometria che riduce lo stress su corpo e articolazioni.
Per chi andrà ad usare per la prima volta la bici gravel, dovrà adattare il proprio stile di guida che cambia rispetto alle bici da strada o le mountain bike. Ad esempio quando si affronta una salita è importante mantenere una cadenza costante e scegliere la marcia giusta per evitare di perdere trazione, soprattutto su terreni irregolari come ghiaia o sterrato. Fondamentale trovare il giusto equilibrio tra potenza e controllo. Per le discese in modo sicuro è consigliabile tenere le mani sulle leve sotto, facendo frenate graduali per mantenere il controllo. I piedi vanno sempre sui pedali, che siano o meno con aggancio. Per curvare su ghiaia o terreni scivolosi la guida deve essere fluida e non aggressiva, quindi ridurre leggermente la velocità prima di entrare in curva. Nei fuori strada guardare sempre il terreno davanti cercando di anticipare eventuali cambiamenti nella superficie. Per la pressione delle gomme invece vi indirizziamo al nostro articolo qui.
Alcuni itinerari
Sono tanti in Italia i percorsi da affrontare con la gravel, qui vi diamo qualche idea.
Il Giro delle Langhe in Piemonte è un percorso di circa 140 km che attraversa i vigneti e i borghi antichi della regione.
La Transromagna in Emilia Romagna è un itinerario di 263 km che taglia la regione da nord a sud, con una miscela di asfalto e sterrato.
La Lunigiana Trail in Toscana in 236 km attraversa le colline toscane, ideale per chi cerca un’esperienza bikepacking più lunga.
Le Valli Ladine in Trentino-Alto Adige oltre ai panorami spettacolari tra le montagne, è un tour perfetto per gli amanti delle sfide ciclistiche.
La Sulcis Loop in Sardegna esplora le bellezze naturali dell’isola su di un mix di terreni asfaltati e sterrati.
La Gravel Ride dei 5 Laghi in Umbria attraversa cinque laghi regionali per una esperienza ciclistica rilassante.