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Oggi noi di Viagginbici.com vi proponiamo 5 città da visitare in bici durante le prossime vacanze natalizie. L’Europa ha tantissimi luoghi che si possono esplorare sulla due ruote e molte città sono servite ed attrezzate allo scopo. Il bike sharing esiste un po’ ovunque e i percorsi dove si trovano i principali punti di interesse sono spesso segnalati da apposita cartellonistica.
Ecco allora cinque città europee, tra le più adatte ad essere esplorate in bicicletta:
1. Amsterdam, Paesi Bassi
Si può definire la capitale dei ciclisti, con oltre 400 km di piste ciclabili ben mantenute e un’atmosfera bike-friendly unica. La velocità delle auto è limitata a 30 chilometri all’ora e a ogni semaforo c’è uno specchio che consente agli automobilisti di vedere i ciclisti nel loro punto cieco. Da vedere pedalando Jordaan, il quartiere borghese e bohémien, e poi il Dam fino al Museumplein, il quartiere dei musei, dove ci sono le opere di Rembrandt, Vermeer e Van Gogh. Tante anche le escursioni da fare fuori città come il percorso dei mulini di Zaanse Schans, 15 chilometri a nord di Amsterdam, lungo piste ciclabili che costeggiano i canali e il fiume Zaan tra parchi e un museo all’aperto gratuito. www.iamsterdam.com/it
2. Copenaghen, Danimarca
Conosciuta per le sue infrastrutture ciclabili di alta qualità e una cultura ciclistica fortemente radicata, è considerata una delle città più bike-friendly al mondo. Le aree esclusive per le biciclette sono dipinte di blu e le piste ciclabili, arancioni o verdi, corrono ovunque. Le due ruote possono salire su ogni mezzo pubblico, anche sui taxi; la sincronizzazione dei semafori, inoltre, avviene in base alla velocità dei ciclisti che si muovono tranquillamente anche nei punti più turistici. Qui si pedala dalla Sirenetta ai giardini di Tivoli, passando per la chiesa del Salvatore. La capitale danese è attraversata da più di 350 chilometri di piste ciclabili e le rastrelliere sono presenti in molti luoghi strategici della città. Ci sono anche molti tour operator che organizzano visite guidate in città e nei suoi parchi con le bici. www.visitdenmark.it/it/copenaghen
3. Berlino, Germania
Offre numerosi percorsi ciclabili attraverso parchi, lungo i fiumi e per le strade storiche della città e nelle vecchie strade acciottolate la pista ciclabile è sempre asfaltata. 160 i chilometri di piste riservate alle due ruote e davanti ai musei, alle stazioni, alle università, agli alberghi e nei locali più frequentati dai turisti ci sono rastrelliere o punti che noleggiano bici di ogni tipo. In città è efficiente il servizio di bike-sharing, e le piste ciclabili sono segnalate con cartelli stradali e con la pittura bianca sull’asfalto, mentre tutti i semafori sono dotati di un segnale luminoso riservato ai ciclisti e posizionato alla loro altezza. Da fare è il tour ciclistico lungo la via del Muro: partendo dalla East Side Gallery attraverso Potsdamer Platz fino alla Bernauer strasse si susseguono monumenti commemorativi, resti del Muro, ex torri di guardia e pannelli informativi con illustrazioni, fotografie e articoli che forniscono ricostruzioni storiche. www.visitberlin.de/it
4. Vienna, Austria
Con oltre 1.300 km di piste ciclabili, Vienna offre percorsi che attraversano parchi, lungo il Danubio e vicino ai principali monumenti. Efficiente è la rete di bike-sharing pubblico, corsie preferenziali per i ciclisti e il trasporto della bicicletta in metropolitana. Le piste ciclabili sono state estese anche fuori dalla città, consentendo di raggiungere molte interessanti località pedalando. La pista ciclabile più frequentata e bella da percorrere parte dal ponte Marienbrücke e percorre il Franz-Josefs-Kai fino all’Urania, da dove si imbocca la pista ciclabile panoramica del Ring che permette di costeggiare il centro storico lungo i viali, passando davanti alle più importanti attrazioni di Vienna: dallo Stadtpark all’Opera di Stato, dalla Hofburg al Kunsthistorisches Museum e al MuseumsQuartier, accanto al Parlamento, il Municipio, il Burgtheater e l’università fino al Canale del Danubio. Un’altra ciclabile che merita di essere percorsa è tra i vigneti di Kahlenbergerdorf lungo il Danubio. www.wien.info/it
5. Lubiana, Slovenia
Da quando, nel 2016, la città slovena è stata nominata “Capitale verde d’Europa” non ha mai smesso di investire in progetti ecosostenibili. Dispone di 230 chilometri di piste ciclabili e nel centro storico il traffico automobilistico è fortemente limitato. Nel cuore della città i ciclisti possono percorrere il 70% delle strade anche nella direzione opposta rispetto a quella degli autoveicoli. Dal centro turistico parte un itinerario di 12 chilometri che costeggia i principali monumenti della città: dal mercato centrale alla cattedrale di san Nicola, dalla fontana barocca del Robba al giardino botanico. Poi si pedala lungo il fiume passando dalla casa di Pleĉnik, il celebre architetto, e dalla chiesa di san Giovanni Battista fino al parco archeologico. Ed è proprio dedicata a Pleĉnik la pista ciclabile, la Plecnikova Pot, che corre tra i capolavori dell’architetto, dal quartiere di Trnovo, dove ci sono la sua casa museo e uno dei suoi ponti, il cimitero di Žale e il parco Tivoli, con la pittoresca passeggiata Jakopič. La pista si aggiunge ad altri tre percorsi popolari: l’Obvodna pot che parte dal castello Fužine, che ospita il museo di architettura e design, e corre lungo gli argini del fiume, passando dai quartieri Štepanjsko Naselje e Kodeljevo, il centro storico fino a Špica. Il Gozdna pot è la ciclabile del bosco, che collega il parco Tivoli con il parco Mostec; infine Pot Spominov In Tovarištva, il sentiero delle rimembranze e della solidarietà, è un percorso di 35 chilometri di strada sterrata, che ripercorre il tracciato del filo spinato che circondava Lubiana durante la Seconda guerra mondiale. www.visitljubljana.com