Aria di montagna e di neve, mi viene in mente Trento, assolutamente da non perdere, e se è possibile da fare in bicicletta sia nei dintorni che nel centro storico che è a misura di bici. Trento ha una pista ciclabile che si sviluppa lungo il fiume Adige che collega la città a sud con Rovereto e a nord con Bolzano, ed è visibile a tratti anche dall’autostrada.
Partendo in prossimità del Ponte S. Lorenzo si pedala lungo la ciclabile fino al Quartiere delle Alber, dove c’è il MUSE, che potrebbe essere il nostro primo obiettivo visti i suoi affascinanti sei piani e le tante iniziative che propone. Lo dico rivolgendomi soprattutto alle famiglie. Sono, come dicevo, tantissime le attività: Nanna al Museo per bambini fino a 12 anni, che possono provare l’emozione di addormentarsi tra dinosauri, leoni e balene, o la “Caccia al futuro” che permette di scoprire come rendere il mondo più sostenibile, e ancora “Un Natale da favola” con speciali letture e attività creative.
Riprese le biciclette possiamo dirigerci verso il centro città varcando le mura di Piazza Fiera, fino a pedalare sopra l’antica Tridentum Romana di Piazza Cesare Battisti, le due piazze storiche che dal 23 novembre al 6 gennaio ospitano le 93 casette del Mercatino di Natale di Trento. Una vera magia natalizia.
Tenete presente che se pedalate in questo periodo il freddo sarà più pungente, ma è molto probabile che pedalando vi scaldiate, e se si utilizza un abbigliamento tecnico almeno l’intimo e ci si equipaggia bene, è il miglior modo per muoversi nel centro cittadino evitando code traffico e problemi di parcheggio. Con i bambini è molto più divertente oltretutto.
Vale la pena perdersi tra le casette del mercatino scoprendo prodotti davvero unici, articoli curiosi e originali, manufatti che mettono in mostra tutta la creatività e la passione degli artigiani: è il caso delle sfere lavorate con la tecnica Biedermeier, composizioni che si servono in gran parte di materiali raccolti in natura, come pigne, bacche, semi, fiori, ma anche cannella, chiodi di garofano, caffè, nastri colorati, pizzi e perline.
Si rimane incantanti davanti ai lavori degli intagliatori, spesso a tema natalizio e presepi realizzati in larice, abete e cirmolo. Piccole opere d’arte, come anche le lavorazioni fatte con la cera d’api. Molti sono i giochi artigianali che richiamano i divertimenti di un tempo e, novità di quest’anno, la tecnica brevettata del ricamo sul legno. Due tradizioni trentine, da una parte il legno e dall’altro il ricamo.
Ma anche il gusto sarà appagato. Ci sono lo speck, la luganega e gli altri salumi tipici, canederli, polenta e i buonissimi formaggi locali, le zuppe calde e il tipico orzotto trentino. E ancora Brezel farciti e sfiziosi panini gourmet, fino al famoso Tortel di patate, e poi lo Strudel, lo Zelten, la torta del Natale ricca di frutta secca, dolci a base di castagne, la treccia mochena e lo Strauben, … E per scaldare corpo e cuore, il vin brulé e una sua variante, l’esclusivo Mochen Brulé, o il Parampampoli che viene servito con la fiamma in robuste tazzine di ceramica, e per gli sportivi e gli astemi non mancano bevande analcoliche, dal Brulé di mela agli infusi e tè naturali.
E dopo aver riempito la pancia riprendiamo la bici e pedaliamo verso Piazza Duomo, la piazza centrale della città. Qui svetta il grande albero di Natale contornato da edifici di pregio: la Cattedrale di San Vigilio, Duomo di Trento, con la Basilica paleocristiana situata proprio sotto il Duomo, e ancora il Palazzo Pretorio che oggi ospita il Museo Diocesano Tridentino. Da qui pedaliamo alla volta del Castello del Buonconsiglio, simbolo della città, che è il più vasto e importante complesso monumentale della regione. Sicuramente da visitare, Castelvecchio, il Magno Palazzo, la barocca Giunta Albertiana, la Torre Aquila con il celebre Ciclo dei Mesi, uno dei più affascinanti cicli pittorici di tema profano del tardo Medioevo. La magia del Natale, ma anche la grande storia, sono le protagoniste al Castello del Buonconsiglio con i giardini decorati a festa, attività per famiglie, visite guidate e mostre.
Se vuoi conoscere meglio il Trentino ecco qui alcuni percorsi.