La Sella del Diavolo di Cagliari in Mountain Bike … scopri quanto è bello! Trovarsi al mare e, trovarsi in montagna. Salire sulla Sella del Diavolo di Cagliari è un po’ così.
Per gli appassionati della mountain bike, senza troppe pretese di difficoltà, questo costone di roccia è la sintesi perfetta di mare-montagna. Mentre si guarda il mare si scala. E mentre si scala, la brezza marina rinfresca. Si tratta di un percorso semplice, con semi salite all’andata, per regalarvi poi una discesa semplice e spettacolare. Sì, perché di fronte a voi avrete tutto il mare di Sardegna.
Tutt’intorno una natura per eccellenza mediterranea. Arbusti e ancora arbusti: lentisco, biancospini, ginestre e garighe, il cisto dai fiori rossi. L’odore delle piante del mirto che è difficile confondere con qualcos’altro. Mentre si sale, facendo attenzione agi spuntoni di roccia e alle piante spinose, datevi uno sguardo intorno: potrebbe essere il paradiso? Credo proprio di sì.
Il primo breve tratto del sentiero sale ripido sulla roccia calcarea, per cui occorre prestare un minimo di attenzione in caso di pioggia per via del fondo scivoloso. Dopo pochi metri il sentiero prosegue in piano. In questo tratto si possono ammirare il mare turchino e limpidissimo della piccola Cala Fighera; inoltre, lo sguardo può arrivare sul Golfo degli Angeli (Golfo di Cagliari), sulla Torre dei Segnali con il Faro di Cala Mosca e oltre, a ovest, verso lo Stagno di Cagliari, il porto canale e l’area industriale di Macchiareddu.
Si scende quindi lungo un ripido sentierino fino a raggiungere una stretta valle (un vero e proprio canyon scavato dall’acqua nel promontorio calcareo) da cui si dipartono dei sentierini che permettono di raggiungere la suddetta Cala Fighera. Il sentiero naturalistico prosegue invece in salita, tra la vegetazione che comprende peculiarità botaniche come la Palma di S. Pietro, olivastri e ginepri. Tante le specie di uccelli che potrete trovare. Il primo spettacolo meraviglioso che vi si parerà davanti arrivati in cima, è il grande Golfo degli Angeli in tutta la sua maestosità. Vicino a voi Marina Piccola, Poetto e tutte la costa fino a Villasimius. Si può procedere ancora più in alto, fino a un punto di ristoro: una casa aperta con tavolini e sedie per chi vuole prendersi una pausa o fare un pic nic. Qui ci si trova di fronte lo sperone più alto, quello con cui termina la sella. Oltre: l’orizzonte. Insomma, ne vale davvero la pena. Una volta scesi a valle è d’obbligo una pausa ristoro al bar Le Terrazze. Il loro piatto forte? Il panorama! Cala Mosca ed il suo faro. Cosa chiedere di più?