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Puglia in bicicletta a ritmo di pizzica e taranta
“Non vivo più senza te, anche se, anche se con la vacanza in Salento prendo tempo dentro me”. Così cantava lo Biagio Antonacci, celebrando con la sua canzone un territorio genuino, che affascina per i suoi colori, per la sua storia e per le sue tradizioni.
Un viaggio a ritmo di musica
A proporre una esperienza completa, in queste terree per giunta ad un costo davvero basso, è Jonas, un tour operator con alle spalle 25 anni di esperienza. Il viaggio va alla scoperta delle bellezze di questa terra magica, da scoprire in sella alla bicicletta, addentrandosi non solo nella natura ma anche nella tradizione salentina e nei suoi aspetti più ludici: un’immersione di 9 giorni in cui il ritmo della pedalata si fonde con quello della Taranta, danza e musica caratteristica della Regione.
Il percorso è pianeggiante, attraversarlo in bicicletta è piacevole e alla portata di tutti: si percorrono dai 30 ai 50 km circa al giorno attraversando soprattutto strade secondarie, intervallati da pause al mare, visite guidate ed in più la novità di fare musica insieme con laboratori di danza tradizionale (la pizzica-pizzica) e lo studio di uno strumento tipico e di facile approccio come il tamburello.
La pizzica-pizzica è una danza di gioia e di corteggiamento, praticata in passato nelle occasioni rituali (matrimoni, battesimi, carnevale, raccolto ecc.) quando la famiglia si ritrovava per far festa nelle masserie o nell’ambiente raccolto della casa.
Si pernotta in camping, quindi a stretto contatto con la natura: chi non ha la tenda propria può noleggiarla comodamente e richiedere anche il servizio di montaggio giorno per giorno. Il punto di partenza è Lecce, capoluogo dell’omonima provincia e fulcro culturale del Salento, città in cui trionfa il barocco italiano in tutto il suo splendore.
Il percorso
Il percorso inizia gradualmente con una prima interessante tappa a Melpignano, paesino famoso per il “Concertone della Notte della Taranta” a cui si potrà allegramente partecipare, per spostarsi poi verso est, direzione Otranto, la città più orientale della penisola salentina. Si pedala attraverso monumenti preistorici e antiche città pre-romane, sempre guidati da chi queste terre le conosce e le ama nel profondo. Le pedalate si intervallano a soste gradevoli e bagni in mare, per giungere poi all’atteso momento quotidiano del laboratorio musicale.
Si prosegue verso Tricase, lungo la panoramica litoranea incastrata nella falesia a picco sul mare: una terrazza sul canale d’Otranto con vista sulle montagne dell’Albania e le isole greche più vicine.
Nei giorni seguenti si prosegue verso il Ciolo prima, un piccolo canyon scavato dalle acque che guiderà la nostra passeggiata verso una delle tante insenature isolate per un bagno rigenerante, a Leuca poi per visitare il Santuario della Madonna de Finibus Terrae e dei borghi limitrofi come Pesculuse, Salignano e Castrignano.
Non mancherà una sosta nelle “Maldive del Salento“, una delle più belle spiagge della zona, e si arriva finalmente a Gallipoli, la “città bella”, pedalando tra ulivi secolari, macchia mediterranea e costruzioni di matrice araba. La selvaggia pineta è il luogo ideale per le lezioni di tamburello e danza, per suonare e ballare tutti insieme! Si balla, si suona e quando viene fame le aziende agricole biologiche locali offriranno deliziosi prodotti di stagione.
Dalla costa si rientra infine lentamente verso l’entroterra, attraversando Alezio, Tuglie e Fulcignano per raggiungere nuovamente Lecce, sempre in bicicletta o in treno.
Se non volete pensare a nulla il viaggio è organizzato da Jonas.