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Certo è bello lasciarsi andare e percorrere strade solo per il gusto di guardare il paesaggio o conoscere un Paese, ma se si effettua un viaggio in bici è sempre meglio aver organizzato cosa fare. Per questo vi proponiamo le sette cose da sapere quando si prepara un viaggio in bici.
1. L’itinerario
Ci tantissimi luoghi da affrontare in bici e tante cose da vedere, noi di Viagginbici ve ne proponiamo sempre di diversi ogni giorno, ma per capire dove andare o che percorso affrontare dovete pensare alla vostra preparazione, alla vostra abitudine a stare in sella e alle vostre capacità di affrontare dislivelli e strade sterrate. Una volta fatto questo primo step bisogna individuare l’itinerario adatto e pianificare le tappe tenendo in considerazione la velocità media (per un cicloturista con media preparazione è di circa 15 km/h) e che per tappe da 120-130 km senza particolari asperità ma con tratti sterrati si potrebbe pedalare anche otto ore. Prima di intraprendere il viaggio considerate tutto il percorso, dal chilometraggio, all’altimetria, dalla tipologia del fondo stradale e all’ubicazione delle strutture per i pernottamenti.
2. Il pernottamento e il cibo
Per gli amanti del viviamo al 100% la natura ovviamente la tenda sarà la soluzione migliore, ma in questo caso si deve considerare il peso della tenda e il tempo giornaliero necessario al montaggio e smontaggio di questa. Si deve anche dare un’occhiata al meteo e alle condizioni climatiche della zona. Per i viaggi “not so expensive” una soluzione può arrivare dagli ostelli, consigliati soprattutto per chi viaggia da solo. In tutta Europa ce ne sono tantissimi e garantiscono quanto meno una doccia calda e una colazione abbondante la mattina successiva. Se si viaggia in coppia meglio un B&B, sempre previa prenotazione. Per chi vuole viaggiare si ma dormire comodo, vi consigliamo di dare un’occhiata al sito www.luxurybikehotels.com. L’acqua deve essere sempre a portata di mano o di rifornimento, e per chi ha problematiche di allergie alimentari consideri o di attrezzarsi portandosi da casa il necessario o informarsi dove può trovare alimenti adatti per il suo pranzo.
3. Gli spostamenti
Se il nostro viaggio non parte e arriva a casa in bici, dobbiamo pensare a come raggiungere il luogo della partenza o come tornare a casa al termine del viaggio, o se per fare alcune tappe capiterà di dover prendere mezzi pubblici quali bus, treni o aerei. In questo caso si deve capire se la bicicletta deve essere smontata. 80 x 110 x 40, con queste misure la si può trasportare in Europa su autobus, su traghetti e su treni (anche tratte internazionali) e in aereo (informasi anche sui costi e sulla necessità eventuale di imballarle). Da ricordare per le tratte in aereo di sgonfiare le gomme in quanto la stiva non è pressurizzata. Meglio prenotare i mezzi di trasporto prima del viaggio.
4. Gli indispensabili
Qualsiasi cosa porterete in viaggio vi peserà, quindi se possibile non superate i 10 – 15 kg di bagaglio, facendo attenzione a non dimenticare le cose indispensabili. Comunque ci sono sacche da bici comode sia da attaccare ai lati che sul manubrio o sul reto (sui 30 litri ciascuna). Non dimenticate il cellulare che faccia foto, ma soprattutto che aiuti con le tracce gpx (se ci sono cartelli o mappe della ciclabile meglio, ma ci sono anche app gratuite per Android e Apple); uno zaino dove inserire piccole quantità di cibo e acqua per idratarvi lungo il tragitto. Il casco non è obbligatorio in Italia ma è altamente raccomandato indossarlo sempre. Se proprio non vi piace informatevi se nel Paese dove andate è obbligatorio. Il giubbotto catarifrangente è obbligatorio secondo il codice della Strada quando si va in bici fuori città, da mezz’ora dopo il tramonto fino mezz’ora prima dell’alba, ed è obbligatorio anche in galleria. Luci: per affrontare in sicurezza una pedalata di notte bisogna essere attrezzati, non bastano le luci di posizione che si usano per farsi vedere dagli automobilisti, ma servono degli impianti accessori che possono essere alimentati a batteria, e a dinamo. Il viaggio andrà sicuramente bene, ma un piccolo kit di pronto soccorso va portato, per le sbucciature, le punture di insetti …
5. L’abbigliamento
Dipende ovviamente dalla durata del viaggio e dal momento dell’anno in cui questo avverrà. I capi devono essere necessariamente traspiranti, anche con basse temperature. Durante la stagione estiva, pantaloncini corti imbottiti a diretto contatto con la pelle, diverse magliette traspiranti, scarpe da cicloturismo impermeabili e antiscivolo, guanti estivi per avere una buona presa del manubrio ed occhiali da sole. È importante, vestirsi a strati in modo da non avere freddo nelle prime ore del mattino e, per poi liberarsi degli indumenti durante le ore centrali della giornata. In inverno, invece, è meglio partire con dei pantaloni lunghi imbottiti, una giacca impermeabile traspirante, un k-way, magliette invernali o un pile, guanti invernali ed occhiali da sole per proteggersi dal sole, dal vento e da eventuale polvere.
6. Le emergenze
Per partire in sicurezza meglio acquistare un’assicurazione sportiva che copra annullamento ed interruzione viaggio, spese sanitarie, problemi con il mezzo di trasporto o con i bagagli ed altro.
7. La manutenzione della bicicletta
Scegliete la bicicletta a seconda del tipo di viaggio che volete fare, da corsa, mountain bike … Prima di partire vi consigliamo di farla controllare, in modo che tutto sia in ordine. Ma per il viaggio è consigliabile portare di una camera d’aria di riserva, delle chiavette per smontare e rimontare il copertone della bici , una pompa da viaggio, delle chiavi inglesi e brugole per il manubrio e la sella.
Non dimenticate poi di condire tutto con una buona dose di avventura e di affrontare tutto con serenità.
Buon viaggio!