E’ stata presentata la nuova ciclovia del Sangro, un percorso di 80 chilometri che collega l’Abruzzo al Molise. Un progetto che attraversa i territori della provincia dell’Aquila, di Isernia e di Chieti, immergendosi nei rilievi montuosi dell’Alto Sangro, fino ad arrivare al mare, seguendo le anse naturali del fiume Sangro.
La nuova ciclovia è nata con l’obiettivo di generare opportunità di crescita economica diffusa in armonia con il paesaggio e l’ambiente. Ma il tratto che viaggia sulla costa non risolve tutti i problemi, dicono i fautori, molto c’è da fare perché le aree interne vadano difese. Il prossimo passo dunque è quello di realizzare, dopo la parte verticale della ciclabile, anche gli assi orizzontali, per entrare nelle aree interne della regione. La ciclovia del Sangro è un obiettivo strategico nell’ambito dei fondi europei e dello sviluppo economico dell’Abruzzo e coinvolge due regioni, tre province e molteplici Comuni.
Il nuovo percorso si collega a monte a quelli già realizzati e in corso di realizzazione nel comune di Castel di Sangro, proseguendo le ciclabili individuate nel Masterplan Abruzzo, e a valle si ricollega con la via Verde Costa dei Trabocchi in corso di realizzazione. Il progetto è quindi parte di una più ampia proposta di mobilità sostenibile multimodale di oltre 160 chilometri.