Partita la nuova avventura di Lorenzo Barone, il giovane umbro già noto per imprese “ardite” su due ruote, impegnato questa volta a percorre la “strada più lunga del mondo”. Un viaggio che dalla calda savana africana arriverà alla gelida tundra artica. Nel percorso saranno toccati 3 continenti, 12 paesi, 12 fusi orari, oltre 29.000 km e ci vorranno circa 400 giorni di viaggio per portare a termine questa impresa con una media di 75km al giorno con temperature che andranno dai 45° ai -50° gradi. L’impresa dovrebbe terminare entro aprile 2023 per poter percorrere le piste invernali sui fiumi ghiacciati in Yakutia e successivamente trainare la slitta con gli sci attraverso la Chukotka.
Lorenzo Barone
La prima volta con pochi soldi in tasca, una vecchia bici arrugginita, delle taniche di plastica, un carrellino ed un equipaggiamento rudimentale riuscì a percorrere 7.938 km in 82 giorni attraversando Italia, Francia, Spagna e Portogallo. Nel suo ultimo viaggio ha invece toccato la Siberia percorrendo la strada più fredda del mondo, nel periodo più freddo dell’anno. Il nuovo progetto prevede invece un viaggio in solitaria per toccare i due punti terrestri più lontani tra loro, cioè quello più a sud dell’Africa, Agulhas, in Sudafrica, e il più ad est dell’Asia, Dezhnev, in Russia. Il suo mezzo sarà una bicicletta e un carico da 15 chili. In volo fino in Sudafrica da dove inizia il suo viaggio in bici verso Namibia, Zambia, Tanzania, Uganda, Kenya, Etiopia, Sudan ed Egitto. Dopo la Turchia, attraverserà la Georgia e arriverà in Russia, dove cambierà equipaggiamento e affronterà l’ultima lunga parte del viaggio.