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Ebbene sì vivere e muoversi senza auto si può. Stiamo sognando? Niente affatto, Oslo, la moderna ed evoluta città capitale della Norvegia con poco meno di 700mila abitanti, ha detto stop. Stop alle auto in centro togliendo parcheggi, potenziando il trasporto pubblico e le piste ciclabili. L’idea di dire basta alle auto segue l’accordo tra i principali partiti politici per impedire la vendita delle vetture a benzina e gasolio entro il 2025 (non è ancora legge). Ma alle quattro ruote intanto, di qualsiasi tipo esse siano entro il 2019, sarà vietato entrare nel centro città. Si perché non piacciono neppure i modelli ibridi ed elettrici, l’amministrazione cittadina vuole la capitale nordica una città “car free”.
Parcheggi e trasporto pubblico
La prima mossa dunque sarà quella di rimuovere i parcheggi, fatta eccezione per i posti riservati ai disabili, il tutto completato già dalla prossima primavera. Perché togliere i parcheggi? L’obiettivo è quello di scoraggiare l’arrivo delle automobili in città. Le zone di sosta potrebbero essere riconvertite in ristoranti, teatri di strada e aree ricreative. Tram e bus copriranno una parte degli spostamenti pendolari. Il conto finale dovrebbe portare a una riduzione del 50 per cento delle emissioni di anidride carbonica. In generale in Norvegia si vogliono abbattere le emissioni inquinanti del 36% entro il 2020 (rispetto ai livelli del 1990) e addirittura del 95% entro il 2030. Se le auto saranno messe al bando, entro il 2020, tutti i mezzi di trasporto pubblico dovranno essere emission free, taxi compresi. Persino sul trasporto merci Oslo ha le idee chiare. I mezzi di trasporto leggero dovranno infatti entro il 2020 essere tutti ibridi o comunque spinti da energie rinnovabili, mentre per i veicoli pesanti l’obiettivo è di averne il 20% a propulsione ecologica.
Il futuro si chiama e-bike
Una metropoli così però non potrà contare solo sul trasporto pubblico visto che nel centro di Oslo vivono circa mille cittadini e sono almeno 90mila i lavoratori che vanno e vengono dal centro tutti i giorni. I pendolari oltre al tram e ai bus le cui corse verranno potenziate, godranno anche 60 nuovi chilometri di percorsi ciclabili. Le bici elettriche la faranno da padrone grazie anche ad una campagna d’incentivi di vaste proporzioni. Oggi quasi un terzo (il 32%) degli spostamenti all’interno della capitale viene effettuato a piedi, ma si vuole aumentare la percentuale fino al 35% attraverso lo sviluppo di un’infrastruttura pedonale accessibile e senza interruzioni. Oslo vuole anche triplicare la percentuale di spostamenti effettuati in bicicletta dal 6% al 18% entro il 2020. Ecco quindi sì alla costruzione di nuove piste ciclabili, ma anche rendendo meglio utilizzabili quelle già esistenti nei rigidi mesi invernali, per esempio con una più rapida rimozione della neve. Le temperature invernali toccano i -15 gradi.
Green anche l’edilizia
E se sui trasporti questi sono le ultime novità, l’edilizia in Norvegia è da tempo che parla “green”. Comunque il 2020 è l’anno di svolta anche in questo settore. A partire dal 2020 infatti, nessun edificio della capitale norvegese potrà essere riscaldato con combustibili fossili: sono previsti incentivi finanziari sia a livello governativo che comunale per rimuovere le vecchie caldaie e rimpiazzarle con fonti di riscaldamento rinnovabili. E per quelli nuovi? Ogni cantiere dovrà dotarsi di una struttura di pannelli solari per produrre energia pulita destinata ai macchinari pesanti (gru, bulldozer, ruspe).
La volete visitare?
Sono oltre 350 gli eventi programmati per il 2019, in collaborazione con più di 160 partner, anche internazionali. Oslo vuole celebrare al meglio il suo anno da Capitale Verde d’Europa. Il programma è ancora in evoluzione, con un’offerta che va dai concerti alle mostre, dal cinema al food, senza naturalmente dimenticare le grandi conferenze internazionali. Nel week-end dal 4 al 6 gennaio si terrà la cerimonia di inaugurazione in concomitanza con il Salt, evento che unisce arte, musica, food e architettura tra concerti, mostre, conferenze e persino saune, il tutto racchiuso in un “villaggio invernale” in legno progettato da Sami Rintala e costruito nella zona dell’Opera House. Se non potete aspettare il nuovo anno e volete conoscere l’atmosfera natalizia di Oslo i mercatini sono davvero tanti. Ad esempio il mercatino di Natale a Blå, a Spikersuppa, a Sandvika, a Christkindlesmarkt, nella scuola Rudolf Steiner.