Tour in bicicletta da Venezia a Copenhagen per salvare il pianeta
“Del cambiamento climatico si è discusso molto, ora bisogna iniziare a pedalare”. Con questo proposito Daniele Pernigotti, biologo e consulente ambientale è partito con Claudio Bonato, 6 giorni fa da Venezia per raggiungere Copenhagen in bicicletta il 30 di Ottobre.
Il fine è porre l’attenzione sul clima e sulle scelte che ognuno di noi può fare ogni giorno per migliorare l’ambiente. La scelta del luogo e della data è legata alla presentazione che avrà luogo nella capitale danese, del Rapporto di sintesi del 5AR dell’IPCC, il noto gruppo di scienziati che fa sintesi della scienza del clima.
Ride with us, Pedala con Noi, è il titolo dell’iniziativa a significare l’importanza che tanti si uniscano a pedalare con loro. Nel sito internet è possibile seguire la loro impresa in tempo reale.
Ad aiutarli nella costruzione del percorso e nell’organizzazione del lungo viaggio Girolibero, tour operator leader nell’organizzazione di viaggi in bicicletta e Selle Royal azienda veneta leader mondiale nella produzione di selle e detentrice di prestigiosi marchi in ambito ciclistico tra i quali Brooks e Pedaled.
Il loro viaggio prevede 17 tappe e un totale di 1500 km percorsi in modo totalmente sostenibile, in bicicletta. Durante le soste avranno poco tempo per riposare, perchè sono stati già pianificati molti incontri ed eventi a tema. In Alto Adige, ad esempio, si è discusso di efficienza energetica degli edifici, con la partecipazione di CasaClima. A Schio, Girolibero ha parlato di turismo in bicicletta ai ragazzi delle scuole superiori. A Rovereto, nella sede di Progetto Manifattura, si è svolto un corso sul Carbon Management aperto alle aziende della zona, mentre la serata prima dell’avvio del tour, a Marghera, si è dibattuto di incentivi alle fonti fossili e rinnovabili e di ciclabilità. La tappa simbolica da Venezia a Marghera ha visto la partecipazione sui pedali di politici locali e nazionali, personalità del mondo della bicicletta e di uno dei più importanti climatologi italiani, Filippo Giorgi.
L’iniziativa ha avuto il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente.
La redazione