Le nuove tecnologie al servizio del turismo e dell’economia locale, così l’iniziativa promossa a livello nazionale dalla Fondazione Aristide Merloni e dalla Fondazione Vodafone Italia. Un progetto che ha l’obiettivo di contribuire al rilancio turistico ed economico dell’area appenninica ferita dai numerosi terremoti degli ultimi anni, attraverso l’utilizzo di innovative tecnologie digitali. “Save the Apps” per il rilancio dell’Appennino è suddivisa in due diverse sezioni, una dedicata alla promozione dei produttori locali ed un’altra ai “cammini dello spirito” da percorrere a piedi o in bicicletta.
E’ stata creata una piattaforma online e due applicazioni per smartphone scaricabili gratuitamente. Quattro le regioni interessate: Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria.
“Best oh the Apps – Apennines Food Ranking” è una app dedicata alla promozione dei produttori locali di generi alimentari tipici. Al momento i settori già attivi sono sei (olio, formaggi, salumi, marmellate, legumi e paste) ma a breve il numero verrà incrementato. I produttori delle quattro regioni potranno così farsi conoscere a livello nazionale ed internazionale e vendere i propri prodotti attraverso un apposito marketplace nato dalla collaborazione con Amazon.
“Best of the Apps – Apennines Discovery” è la seconda app, dedicata invece ai “cammini dello spirito”, itinerari da percorrere secondo i dettami dello slow tourism, dunque a piedi o in bicicletta, alla scoperta della storia, della natura e dei luoghi della spiritualità. Tante le mete tra cui è possibile scegliere, tra cui numerosi eremi ed abbazie, tutti raggiungibili attraverso percorsi trekking e bike. I sentieri sono corredati da mappe GPS integrate, personalizzabili e consultabili anche offline e lungo ogni percorso sono segnalati punti di ristoro e strutture ricettive nonché eventi, mostre e sagre locali in corso. Grazie all’app si potrà inoltre individuare la presenza degli altri camminatori sullo stesso itinerario. Per la definizione dei percorsi religiosi sono state chiamate in gioco anche le Curie delle aree interessate.
Ad oggi sono 20 gli itinerari pianificati di cui 12 da compiere a piedi e 8 in bicicletta, ma entro il 2019 l’obiettivo è di averne 50, 206 i produttori di tipicità locali censiti, 135 le associazioni di categoria coinvolte, 29 diocesi e arcidiocesi per 311 siti religiosi, 11 parchi naturali regionali e nazionali toccati dai percorsi, 104 le aree archeologiche evidenziate, oltre alle innumerevoli rocche e borghi.
I percorsi sono corredati da mappe GPS integrate, personalizzabili e consultabili anche online, che danno anche l’indicazione delle strutture ricettive e di ristorazione presenti sui territori e gli eventi, mostre e sagre locali. Possono inoltre essere selezionati alcuni filtri di navigazione, come la durata, la distanza, il grado di difficoltà. I siti di interesse sono accompagnati da descrizioni storiche e paesaggistiche, con la descrizione di come raggiungere in auto i punti di partenza e di arrivo.
Ad esempio noi abbiamo selezionato itinerari in bici con durata inferiore alle due ore, difficoltà facile, distanza tra 10 e 20 km. L’applicazione ci ha dato tre itinerari: San Benedetto e i segreti di Subbiaco, Sentium e l’abbazia di Santa Croce, Urbs Salvia e abbazia di Fiastra: dall’era romana all’età monastica. Abbiamo cliccato su questa ultima opzione e il nostro itinerario ci dice 18 km in 1 ora e 30, ci spiega come arrivare e ci parla del luogo, delle cose da vedere, cosa mangiare e che prodotti locali acquistare. Prossimo evento il primo maggio con la rievocazione storica della battaglia della rancia.
www.fondazione-merloni.it
https://apenninesdiscovery.bestoftheapps.it/