Quando si dice fare le cose in grande … In Italia si litiga per fare un paio di chilometri dedicai alla piste ciclabili e in Canada, a Montrèal, si punta tutto o quasi sulla bici proponendo uno dei progetti più grandi al mondo. In queste settimane di chiusura forzata per l’emergenza Coronavirus e Montrèal è stata la città più colpita, la sindaca Valérie Plante ha pensato a come far muovere e far uscire i suoi concittadini in maniera sicura anche in previsione di una estate in cui le vacanze saranno passate in città o molto vicine ad essa.
Il primo step ha messo in piedi oltre 320 chilometri di nuove vie pedonali e ciclabili che collegano parchi e spazi verdi della città. Ma il progetto complessivo porterà ad avere un circuito di oltre 1.200 chilometri pari alla distanza fra Milano e Londra. Per avere un raffronto Roma ha annunciato di voler aumentare le sue ciclabili, portando il totale a 240 km, mentre Parigi ha stanziato 300 milioni per un progetto complessivo di 650 chilometri.
A Montreal sono già 600 chilometri di ciclabili, che diventano 780 contando anche i tratti di strada condivisa, molte delle piste predisposte in queste settimane saranno permanenti e la chiusura di alcune strade al traffico veicolare definitiva.
Non è la prima volta che il Canada si impegna sotto il punto di vista della due ruote, nel 2017 in occasione dei 150 anni della sua indipendenza, è stata inaugurata la pista ciclabile più lunga del mondo: 24mila chilometri, per un percorso che tocca 15mila località diverse, partendo da Vancouver fino a Montreal. The Great Trail connette l’87% del Paese. Questa pista è percorribile in bicicletta, ma anche a piedi e con gli sci di fondo.