Il Covid ogni giorno uccide, ma la vita sedentaria del nostro secolo lo aiuta. E sì perché la maggior parte di malati Covid che non ce l’hanno fatta soffrivano di patologie pregresse come l’ipertensione arteriosa, diabete, cardiopatia ischemica. Patologie frutto di uno stile di vita sedentario. E il futuro sarà anche peggio. E sì perché dopo mesi di lockdown, i restringimenti di questa seconda fase di ondata di pandemia sono andati subito a bloccare attività sportive, palestre, piscine e spostamenti. Fate un po’ i conti di quanto tempo i ragazzi hanno passato in casa e quanto all’esterno in questi ultimi mesi. Ci vogliono strategie da qui in avanti e a lungo termine che favoriscano lo sport e l’attività all’aria aperta. Prima di tutto la bicicletta. Pensiamo a città a misura di spostamenti in bici o a piedi, sia per i giovani ma anche per gli anziani, ed incentivi ad hoc per spostarsi in questa maniera tutta ecologica. O creiamo detrazioni per l’acquisto dell’attrezzatura sportiva, della bici, in dichiarazione dei redditi ad esempio.

Un vaccino naturale? Tenersi in forma!
Lo sport, l’attività fisica in genere fa bene, tenersi in forma è di per sè un vaccino naturale. La bicicletta in questo periodo fa bene doppiamente, perché permette anche il distanziamento sociale. Non lo diciamo solo noi, ma lo dicono i medici che l’immobilità produce passività, malattia, disagio. Siamo esseri umani nati per muoverci, è un bisogno primario. Noi vi proponiamo in particolare di andare in bici che oltre a tenerci attivi e far bene alla nostra forma fisica, migliora l’umore e va’ da sé l’autostima.
Per i bambini
Il consiglio ai genitori è trovare del tempo per qualche giro in bicicletta e l’attività fisica all’aperto. Lo dicono i pediatri che è un ottimo rimedio per allontanare la situazione ansiogena generata anche nei più piccoli dall’emergenza Covid. I ragazzi sono sottopressione a scuola, bloccati a casa e senza poter far sport per le restrizioni legate alla pandemia, a questo si sommano le difficoltà della didattica a distanza e al bombardamento quotidiano di notizie allarmanti. Questo ha moltiplicato i disturbi del sonno dei ragazzi, si stima ad un aumento del 30% rispetto ai problemi che già i bambini sperimentano ogni anno. Cosa fare, allora? Far fare al bambino un po’ di attività fisica in bicicletta perché favorisce il sonno, come ogni tipo di esercizio, e abbassa la tensione emotiva. E sfatando un altro mito, numerose ricerche hanno dimostrato che non è vero che ai bambini e alle bambine piaccia guardare la televisione oppure divertirsi solo con smartphone e computer. Preferiscono giocare in compagnia, possibilmente dei genitori e meglio se all’aria aperta. Pensiamo poi che i bambini di oggi saranno gli adulti di domani. È come se togliendo ora ai bambini la possibilità di muoversi e fare attività motoria li privassimo in futuro della loro salute, saranno individui, anche solo quarantenni, con problemi di osteoporosi, diabete e ipertensione. Su forza allora inforchiamo la bicicletta!