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Abruzzo da pedalare
L’Abruzzo è così bello da pedalare che ci torniamo ogni volta che possiamo. Regione perfetta per il cicloturismo, ha nella varietà di paesaggio, nei suoi parchi nazionali e nelle strade a bassissima percorrenza i suoi punti di forza. E se le salite montane come il Gran Sasso vi spaventano, si può sempre optare per il mare. La nuova, spettacolare Via Verde della Costa dei Trabocchi lungo la costa adriatica sta lì proprio per questo!
Un’ulteriore ragione per portare le vostre cavalcature a pedali qui è il fermento che il cicloturismo sta portando in queste zone, al punto che gli eventi e le iniziative di questo tipo si stanno moltiplicando. Anzi, la novità importante è che dal tradizionale circuito del ciclismo sportivo, si inizia finalmente a parlare di turismo in bici come risorsa per la Regione! Ecco quindi una serie di appuntamenti imminenti per tornare a pedalare dopo il lockdown in una delle terre più belle d’Italia!
La Gran Fondo del Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise
Tradizionale gara di ciclismo su strada, si svolge questa domenica 28 giugno. La Gran Fondo del Parco racchiude nel giro di 110 km alcuni dei luoghi più suggestivi del cuore della regione d’Abruzzo. Villetta Barrea, centro nevralgico del Parco, nello sfondo incantato della Camosciara e della Valle del Sangro; Opi, paesino arroccato e ritratto da Escher in alcuni bozzetti; Pescasseroli, patria di Benedetto Croce e Dacia Maraini, e sede del Centro Visitatori del Parco Nazionale; Pescina, luogo natale di Ignazio Silone e ambientazione della sua “Fontamara”; la Valle del Giovenco, Anversa e le sue incredibili Gole del Sagittario, forse il tratto più panoramico di tutto il percorso; Scanno, borgo montano così bello da essere scelto dal fotografo Cartier-Bresson per un suo set fotografico; e la monumentale salita di Passo Godi, che sfiora i 1.600 metri di quota.
Si tratta dell’unico evento prettamente sportivo, con una classifica e una dimensione agonistica, ma ciò non toglie la possibilità di iscriversi in maniera non competitiva per godersi la bellezza di queste strade.
In bici contro il dolore: una pedalata cicloturistica per una causa benefica
Questo titolo particolare nasce da una causa nobile, che indirettamente dimostra il potere salvifico della bicicletta. Si tratta dell’annuale pedalata cicloturistica solidale nei borghi più belli della Majella, con partenza e arrivo a Sulmona, per raccogliere fondi per la ricerca medica di una patologia tanto rara quanto problematica: la Sindrome del Dolore Cronico. Questa manifestazione nasce nel 2017 per volontà del prof. Gianvincenzo D’Andrea ( “Associazione Amici della Fondazione ISAL – Ricerca sul dolore”) con l’intento di promuovere la conoscenza del grave problema del dolore cronico.
Nell’edizione 2019 l’ospite d’onore è stato Massimo Lupo, affetto da spondilosi anchilosante, una grave forma di artrite che gli ha causato dolori cronici. Ebbene, la pratica del cicloturismo e del ciclismo urbano sono stati il palliativo più efficace finora: l’idea è che il movimento sia il principale nemico di questa forma di artrosi, in grado di tenere il dolore sotto controllo. La videointervista realizzata da Bringyourbike dà un’idea più precisa dei miracoli che può fare una bici.
Il percorso dell’edizione 2021
In bici contro il dolore non si farà, ci vediamo nel 2021! Nel frattempo, vediamo qual è stato il percorso delle scorse edizioni, da fare magari in autonomia. I luoghi che questa pedalata tocca sono di un fascino unico: si tratta infatti di un anello di circa 80 km nel cuore della Majella. Immaginate un enorme massiccio montuoso, sede di uno dei più importanti Parchi Nazionali, punteggiato di minuscoli borghi di pietra e boschi monumentali come quello di Sant’Antonio. Tra l’altro, proprio da Sulmona parte varie volte l’anno il viaggio a bordo del treno storico della Transiberiana d’Abruzzo, sull’Altipiano delle Cinque Miglia, che è una delle linee ferroviarie più alte d’Italia.
Vengono toccati paesi come Pacentro, patria della cosiddetta “corsa degli zingari”, una delle tradizioni più particolari d’Abruzzo. Poi le stazioni sciisticiche di Campo di Giove e Pescocostanzo, e il valico di Forchetta, oltre che la splendida Sulmona, che diede i natali al poeta Ovidio. Oltre che raccogliere fondi per una causa benefica, “In bici contro il dolore” è anche un’occasione per promuovere il territorio, tanto dal lato cicloturistico quanto da quello enogastronomico. Dopo lo stop imposto dal Covid-19, la nuova data stabilita per l’edizione 2020 è il 12 settembre.
Enecta bike tour: quando la Marijuana è legale!
Da tempo ormai è diffusa sul mercato la vendita di CBD, ovvero cannabinoide legale in quanto privo di THC. Questa variante della marijuana non provoca infatti alterazioni psicofisiche, anzi conserva molti effetti benefici e terapeutici anche nello sport! In particolare, Enecta anche se non è produttore diretto di CBD, lo è di Cannabis Sativa, da cui estrae CBD. In pratica, non è il cannabinoide a essere privo di THC, ma la pianta. I cannabinoidi presenti dentro ogni pianta sono oltre ottanta, almeno quelli scoperti a vari livelli dal mondo della Scienza. Per promuovere i suoi effetti nel ciclismo, organizza da qualche anno l’Enecta Bike Tour.
Sono piante di Cannabis Sativa provenienti da semi certificati dalla UE, con un tasso di THC non superiore allo 0.2%
L’Enecta Bike tour nasce così dall’attenzione al rapporto tra CBD e sport, creando una due-giorni cicloturistica tra cannabis, informazione e territorio, nella splendida cornice del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Questo evento a pedali si svolge appunto nei territori in cui risiedono gran parte delle coltivazioni di cannabis utilizzate per l’estrazione di CBD, come la Valle Subequana, a ridosso del fiume Tirino. Essendo un evento legato e partner a quello precedente, in quanto la CBD ha tra le varie proprietà quella di essere un analgesico naturale, vale la pena di avvicinarsi a queste due realtà insieme! Probabilmente l’edizione 2020 si svolgerà sempre nel prossimo settembre.
La Ciclostazione dei Trabocchi
Last but not least, sul versante adriatico si parla moltissimo della Via Verde della Costa dei Trabocchi da Francavilla a San Salvo. Ma in attesa che le ultime gallerie e interruzioni vengano collegate, qualcosa si sta muovendo nei locali della stazione ferroviaria di Francavilla al Mare. Parliamo della recentissima inaugurazione della Ciclostazione dei Trabocchi! Questa struttura ospita infatti un punto vendita Bianchi, tour operator e officina con noleggio bici di Bikelife Abruzzo, già organizzatori dell’evento di qualche anno fa. Come vedete, c’è solo l’imbarazzo della scelta … pronti a partire per l’Abruzzo?