Sarà la BIT di Milano ad ospitare la presentazione della settima edizione dell’Oscar italiano del cicloturismo, l’Italian Green Road Award (IGRAW). Appuntamento dunque a Fieramilanocity l’11 aprile alle ore 11,000 all’arena del padiglione 4 con la nostra direttrice Ludovica Casellati e Peppone Calabrese che presenteranno l’evento e la gradita presenza del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia. Interverranno alla conferenza stampa anche il Presidente Enit Giorgio Palmucci, la Presidentessa di Federturismo Confindustria Marina Lalli, il Presidente di APT Basilicata Antonio Nicoletti e i partner della manifestazione, Banca Ifis, Istituto Credito Sportivo, Ferrovie dello Stato, Legambiente. Saranno presenti anche dieci ciclovie italiane di eccellenza, come La Via Silente, L’Eroica, La Francescana, La Spoleto Norcia, La Nuragika.
Sarà quello il momento ufficiale dell’apertura delle candidature delle ciclovie verdi di tutta Italia per il premio che verrà poi consegnato a giugno a Matera, nella Regione Basilicata vincitrice nel 2021 della menzione speciale di Legambiente.
L’Oscar italiano del cicloturismo, premio ideato da Viagginbici.com, viene assegnato ogni anno alle “vie verdi” di quelle regioni italiane che si sono particolarmente distinte nell’attenzione al turismo “lento” e che hanno saputo valorizzare i percorsi ciclabili completandoli con servizi idonei allo sviluppo del turismo slow.
Banca Ifis, che da anni affianca le Grandi Classiche italiane del Ciclismo – Strade Bianche, Milano Torino, Milano Sanremo, Gran Piemonte, Tirreno Adriatico, Il Lombardia – e del Giro di Sicilia, sarà il partner ufficiale dell’Oscar Italiano del Cicloturismo 2022.
Anche per questa edizione ci sarà una giuria di eccellenza con personalità di spicco nel campo del giornalismo, opinion leader, sponsor, esperti e personalità dei settori bike, ambiente e turismo.
I dettagli di questa edizione dell’Italian Green Road Award e le regole di partecipazione saranno svelati l’11 aprile, ma si sa che ogni regione o territorio può candidare fino a un massimo di due vie verdi e che le candidature dovranno essere presentate entro il mese di maggio. E per chi non lo sapesse ancora per “green road”, si intende una strada riservata esclusivamente a mezzi non motorizzati, oppure una strada bianca con poco traffico o una strada secondaria a bassa percorrenza.
Sono previsti tre premi a cui si aggiunge quello dato dalla stampa ed una menzione speciale di Legambiente.
Nelle passate edizioni sono state premiate sul primo gradino del podio: nel 2015, l’Umbria con la ciclovia “Assisi-Spoleto-Norcia”; nel 2016, il Friuli Venezia Giulia con “L’Alpe Adria”; nel 2017, Il Veneto con “La Ciclovia dell’Amicizia”; nel 2018 la Lombardia con “La Ciclovia del Fiume Oglio”; nel 2020, è stata la volta dell’Abruzzo che ha vinto con “Bike to Coast”, un percorso prevalentemente costiero che include la suggestiva Costa dei Trabocchi.
Nel 2021, al primo posto l’inedito ex aequo della Provincia Autonoma di Trento con la “Green Road dell’Acqua”, percorso ciclopedonale di 143 chilometri che costeggia fiumi e laghi nel basso Trentino, dal confine con la provincia di Bolzano fino a Trento e della Calabria con la “Ciclovia dei Parchi,” una spettacolare green road di ben 545 chilometri che attraversa l’intera dorsale appenninica regionale attraverso parchi, e va dalle montagne al mare.
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