Voglia di paesaggi ameni, di perdersi nelle campagne, di cicloturismo rurale. Niente di strano e nemmeno di inventato, ma semplicemente un tipo di cicloturismo praticato principalmente su percorsi fuoristrada. A chi piace? Soprattutto a chi preferisce avere un diretto contatto con la natura, lontano dalle automobili, magari su territori dove non sono presenti piste ciclabili o strade. Ovviamente per questo tipo di percorsi la bicicletta ideale è la mountain bike o una bici che sia attrezzata per attraversare terreni irregolari o accidentati.
Agriturismo e riserve naturali
Spesso chi preferisce una vacanza o un week end di questo tipo, ma niente impedisce una gita di una sola giornata, è predisposto per alloggiare in agriturismo, magari associando la pedalata alla visita di parchi e riserve naturali. Un tipo di cicloturismo di questo tipo per i più audaci porta anche a provare percorsi con particolari difficoltà trasformandolo in un cicloturismo “d’avventura”. Un altro tipo di cicloturismo rurale segue percorsi delineati e tematici come possono essere le vie dell’olio e le strade del vino, quindi ad una belle pedalata si aggiunge una adeguata mangiata e … bevuta! In altre occasioni il sentiero che si usa per la bici è lo stesso degli antichi itinerari religiosi, oppure dei tratturi della transumanza, un tempo percorsi dalle greggi e oggi caduti in disuso. Anche i cammini fanno parte di questo tipo di cicloavventura.
Alcune mete
In Italia sono tanti i percorsi che si prestano a questo tipo di cicloviaggio. Noi oggi facciamo rientrare ad esempio la via Francigena, dove si pedala in agilità lungo l’argine maestro del Po, e poi si seguono le strade bianche sulle colline toscane, si può procedere sulla ciclabile lungo la Dora o su quella che insiste sul sedime della dismessa ferrovia Colle val d’Elsa – Poggibonsi. Il percorso ciclabile della via Francigena, tra il passo del Gran San Bernardo e Roma, si discosta di poco da quello pedonale. Tanti i percorsi nelle Marche rurali, nell’entroterra tra l’altro sono presenti 15 tra i borghi più belli d’Italia, 16 bandiere arancioni e una bandiera trasparente. Vi consigliamo di godervi un bel giro in bici nel Parco della Gola Rossa e di Frasassi.