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Sulle tracce dei santi, dal patrono d’Italia a quello d’Europa, passando per santi irlandesi, echi di storia, tradizioni, arte e cultura. Ecco sette idee per un viaggio in bici fra tanti sterrati, carrarecce, strade bianche: per i cultori della MTB e della gravel. Per ispirare un viaggio completo dal punto A al punto B pedalando per centinaia di chilometri, o per intersecare percorsi. In ordine alfabetico, dalla “A” di Abruzzo alla “V” di Veneto.
Cammino di San Tommaso – Abruzzo
Narra la tradizione locale che Santa Brigida di Svezia visitò due volte la tomba dell’Apostolo Tommaso ad Ortona, in Abruzzo, avendo saputo della presenza delle sue ossa nella cattedrale della cittadina. Il suo cammino verso l’apostolo è testimoniato fra il 1365 e il 1368: e così sulle sue orme, fra devozione natura, ecco il Cammino di San Tommaso (http://www.camminodisantommaso.org), percorribile anche in MTB. Si esce da Roma passando per la via Appia e si intraprende questa pedalata che porta verso le vette degli Appennini e non solo: alla scoperta di siti archeologici come quello di Alba Fucens e tratti di ciclabili interne, come quella piacevolissima dell’Altopiano delle Rocche e Rocca di mezzo a 1329 m s.l.m.. Sette i giorni ideali di percorso, nei suoi 372 chilometri, attraversando gli Appennini, da Roma al Mare Adriatico. Le tappe indicate sono: Piazza San Pietro (Roma) – Lariano; Lariano – Subiaco; Subiaco – Tagliacozzo; Tagliacozzo – Rocca di Mezzo; Rocca di Mezzo – Capestrano; Capestrano – Pretoro; Pretoro – Ortona.
Il Cammino di Sant’Agostino – Lombardia, Piemonte, Liguria
Ci sono il Gambo genovese il Gambo pavese, La Foglia Orientale e La Foglia Occidentale, fino al Cuore della Rosa. Il tutto, unito, a comporre una rosa, sulle tracce del Santo della Grazia. Il Cammino della Rosa prevede 620 km da Monza a Pavia e 150 km da Pavia a Genova. Collega cinquanta Santuari mariani della Lombardia e tocca le città simbolo del Santo (Cassago Brianza, Milano e Pavia) oltre a chiese, monasteri, monumenti antichi e moderni, parchi, ville fra Lombardia e Liguria. Data la sua estensione (https://sites.google.com/view/camminodiagostino/percorsi-e-gps?authuser=0) può essere percorso anche a tratti, trovandosi nelle vicinanza di una delle località attraversate.
Via degli Abati – Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana
Centonovanta chilometri, partendo da Pavia verso Pontremoli, ispirati dalla vita e dall’attività di San Colombano, le cui spoglie riposano nell’Abbazia di Bobbio. Del tracciato di questo percorso dedicato al del Santo irlandese definito da Papa Benedetto XVI “Santo europeo”, i promotori dicono che è “molto più impegnativo della più nota Via Francigena, si snoda per sentieri, mulattiere, carrarecce attraversando valli e crinali per un dislivello complessivo di oltre 6000 metri”. Il percorso – qui la traccia completa (https://www.viadegliabati.com/prodotti/traccia-su-google-earth/) – interseca la Via Francigena.
La Via di Francesco – Toscana, Umbria, Lazio
Che sia la Via del nord, del sud o la Via di Roma, ad accompagnare è sempre il simbolo del Tau giallo. L’inconfondibile segno di San Francesco, infatti, indica la via da seguire per chi sceglie di pedalare fra i luoghi evocativi della vita del Poverello di Assisi, fra spiritualità e paesaggi intorno. Nello specifico la Via del nord parte dal santuario de La Verna per arrivare ad Assisi: sei tappe, partendo con 55 km della medio-impegnativa da La Verna a Citerna, poi con i 46,3 Km dell’impegnativa da Citerna a Pietralunga, con la terza che diventa invece media da Pietralunga a Gubbio, 27 km. E via così, con le successive che arrivano a un massimo di una trentina di chilometri. Qui tutte le tappe della Via del nord: https://www.viadifrancesco.it/index.php?option=com_customproperties&view=search&Itemid=555&bind_to_category=content%3A89%2Ccontent%3A90%2Ccontent%3A94%2Ccontent%3A95%2Ccontent%3A96%2Ccontent%3A97%2Ccontent%3A98%2Ccontent%3A99%2Ccontent%3A100&lang=it&cp%5Bdirezione_del_cammino%5D%5B%5D=via_del_nord&cp%5Bdirezione_del_cammino%5D%5B%5D=&cp%5Bmodo%5D%5B%5D=in_bici&cp%5Bmodo%5D%5B%5D=&cp%5Bdifficolta%5D%5B%5D=&cp%5Blocalita%5D%5B%5D=). La Via del sud parte invece da Roma per raggiungere appunto Assisi in otto tappe, per lo più di difficoltà media e impegnativa, che vanno da un minimo di una ventina di chilometri fino ai 44 della tappa da Greccio a Stroncone, segnando il passaggio dal Lazio all’Umbria, con un dislivello superiore ai 1000 metri. Qui le singole tappe della Via del sud: https://www.viadifrancesco.it/index.php?option=com_customproperties&view=search&Itemid=555&bind_to_category=content%3A89%2Ccontent%3A90%2Ccontent%3A94%2Ccontent%3A95%2Ccontent%3A96%2Ccontent%3A97%2Ccontent%3A98%2Ccontent%3A99%2Ccontent%3A100&lang=it&cp%5Bdirezione_del_cammino%5D%5B%5D=via_del_sud&cp%5Bdirezione_del_cammino%5D%5B%5D=&cp%5Bmodo%5D%5B%5D=in_bici&cp%5Bmodo%5D%5B%5D=&cp%5Bdifficolta%5D%5B%5D=&cp%5Blocalita%5D%5B%5D=) . La Via di Roma parte da La Verna per raggiungere la Capitale: 14 tappe per 634 km totale, incluse eventuali varianti. Delle tappe, solo tre sono indicate come “facile”, le altre vanno dalla media alla medio-impegnativa. Ecco le singole tappe con le relative tracce: https://www.viadifrancesco.it/index.php?option=com_customproperties&view=search&Itemid=555&bind_to_category=content%3A89%2Ccontent%3A90%2Ccontent%3A94%2Ccontent%3A95%2Ccontent%3A96%2Ccontent%3A97%2Ccontent%3A98%2Ccontent%3A99%2Ccontent%3A100&lang=it&cp%5Bdirezione_del_cammino%5D%5B%5D=via_di_roma&cp%5Bdirezione_del_cammino%5D%5B%5D=&cp%5Bmodo%5D%5B%5D=in_bici&cp%5Bmodo%5D%5B%5D=&cp%5Bdifficolta%5D%5B%5D=&cp%5Blocalita%5D%5B%5D=
Cammino di San Benedetto – Umbria, Lazio
Sedici tappe fra sentieri, carrarecce, strade a basso traffico, per un totale di 300 chilometri. In un mondo intorno fatto di valli e monti di Umbria e Lazio, evocando il Padre dell’Europa. Sulle tracce di San Benedetto, da Norcia ai Monti Sibillini, a Subiaco, nell’alta valle dell’Aniene, fino a Cassino, nella valle del Liri (https://www.camminodibenedetto.it/). E oltre al mondo benedettino e alle sue testimonianze, da non dimenticare l’importanza di altre figure che hanno lasciato alla loro testimonianza nei luoghi che il cammino attraversa, da Rita da Cascia a Francesco d’Assisi, fino a Tommaso d’Aquino, inclusi altri meno noti come Giuseppe da Leonessa o Agostina Pietrantoni. E quindi Norcia, Subiaco dove il Santo visse per trent’anni, fino a Montecassino, luogo dell’ultima parte della sua vita e dove scrisse la celebre regola. Passando per: Norcia, Cascia, Monteleone di Spoleto, Leonessa, Poggio Bustone, Rieti e la Valle Santa, Rocca Sinibalda e Castel di Tora, Pozzaglia, Orvinio, Mandela e Vicovaro, Subiaco, Trevi nel Lazio, Guarcino e Vico nel Lazio, Collepardo e la Certosa di Trisulti, Casamari, Arpino e Isola del Liri, Le gole del Melfa, Roccasecca, Montecassino. Un percorso da fare in MTB.
Via Francigena – Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia, Toscana e Lazio
Nella sua totalità “la via che viene dalla Francia” corre da Canterbury a Roma per una lunghezza di circa 1.600 chilometri. Nel suo tratto in Italia ci si accontenta, si fa per dire, dei circa 845 del percorso che va dal Colle del Gran San Bernardo a Roma, sempre seguendo la segnaletica della “CicloVia Francigena” con il simbolo del pellegrino circondato da una ruota di bicicletta. E quindi dai 2.500 m di quota del Colle del Gran San Bernardo verso la pianura padana e il valico appenninico della Cisa per poi lasciarsi abbracciare dalle colline toscane. Le principali città che si attraversano sono: Susa, Torino, Chivasso, Vercelli, Pavia, Piacenza, Fidenza, Fornovo, Passo della Cisa, Sarzana, Pietrasanta, Lucca, San Miniato, San Gimignano, Siena, Radicofani, Bolsena, Viterbo, Vetralla, Sutri, Roma. Il percorso in bicicletta si discosta poco da quello di chi va piedi: come segnalato sul sito (https://www.viefrancigene.org/it/resource/statictrack/category/bici/) per evitare ostacoli e ridurre i dislivelli. Il suggerimento per la bici è MTB o ibrida.
Cammino di Sant’Antonio – Veneto, Emilia-Romagna, Toscana
Due sono i cammini dedicati al celebre santo di Padova, protettore degli animali nonché nello specifico, di affamati, donne incinte, fidanzati, marinai, matrimoni, nativi americani, oggetti smarriti, oppressi, pescatori, poveri, sterilità e viaggiatori. Il cosiddetto Ultimo Cammino di S. Antonio va da Camposampiero a Padova ed è lungo 23,7 km. Si parte dall’area di sosta tra il Santuario del Noce e il Santuario della Visione a Camposampiero. Questa località è punto di partenza anche per il Lungo Cammino fino fino al Santuario di La Verna, che si raggiunge con un numero di tappe che varia fra le 21 e le 23 in base al punto di partenza che invece di Camposampiero può essere Venezia. Quindi: Santuario di Padova – Santuario di La Verna: 21 tappe (408 km); Santuari Antoniani di Camposampiero – Santuario di La Verna: 1-22 (431 km); Venezia – Santuario di La Verna: 23 tappe, (458 km di cui 6 in vaporetto). Le tappe complete: http://www.ilcamminodisantantonio.org/ita/pagina.asp?id=97. La bici consigliata è una MTB.