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Non è vero che con i bambini non si possa pedalare all’estero, ci sono tante possibilità e Paesi attrezzati a supportarvi nella passione che volete condividere con tutta la famiglia, compresi i più piccoli. Perché pedalare in famiglia con i bambini non è una fatica, ma un divertimento. Abbiamo raccolto qui cinque idee per delle vacanze in bicicletta in Europa che potete tranquillamente affrontare con i bambini, si divertiranno sicuramente e sarà per tutti un modo per condividere una vacanza davvero speciale.
1. Via Verde de Ojos Negros in Spagna
Si parte da La Puebla de Valverde e si arriva ad Algimia de Alfara, sono 109 chilometri su ciclabile, ci sono alcuni saliscendi da affrontare non impegnativi. Un tempo qui passala la ferrovia che serviva le miniere della Serra Menera chiusa nel 1960. La ciclabile passa alle pendici del Javalambre e Gudar, e poi lungo campagne ed aranceti quasi fino a toccare il mare. La traccia segue questo percorso: La Puebla de Valverde – Puente Ghispo – La Parra – Pozo del Fraile – La Dehesa – Sarrion – Albentosa – Barracas – Llano de Barracas – Mirador del Ragundo – Tunel del Ragundo – Masads Blancas – Viaducto de la Fuensanta – Caudiel – Jerica – Embalse del Regajo – Navajas – Altura – Algimia de Alfara. Se non riuscite a concludere il percorso la ferrovia corre parallela alla via verde e si può prendere praticamente in qualsiasi stazione. Merita una visita Valencia, città a misura della due ruote, che si trova nelle vicinanze della partenza.
2. Valle della Loira in Francia
Siamo a 130 chilometri da Parigi e se avete tempo un giro nella Capitale magari lo si può fare, poi un tuffo nella storia tra castelli lungo un percorso immerso nella natura seguendo la ciclabile che parte da Orleans e dopo 266 chilometri arriva a Saumur. E’ quasi tutto un itinerario pianeggiante senza dislivello nel territorio della Loira, una riserva naturale arricchita da castelli che coloreranno i sogni di principini e principessine. Merita una visita Orleans, la città di Giovanna d’Arco, e poi via verso Saint Hilarie Saint Mesmin – Meug sur Loire – Beugency – Avaray – Ponte di Muides sur Loire – Saint Dyè sur Loire – Chateau de Chambord – Vineuil – Blois – Onzain – Chaumont sur Loire – Amboise – Mountlouis sur Loire – Chandon – Chateau de Chenonceau – Blere – Azay sur Cher – Tours – Chateau de Villandry – Chateau d’Azay le Rideau – Chateau d’Usse – Chateau Chinon – Abbaye de Fontevraud – Candes Saint Martin – Saumur.
3. La Valle dell’Inn in Austria
Con partenza da Innsbruck si possono pedalare 130 chilometri fino ad Erl lungo la valle del fiume Inn, tra castelli e fortezze medievali, ma anche piccoli borghi. E se avete gambe adatte o più giorni di vacabza, sappiate che in realtà la ciclabile dell’Inn nella sua completezza è lunga 520 chilometri! Potete iniziare dal cuore di Innsbruck, il paese è a misura d’uomo e magari potete prendere un po’ di energia assaggiando un caffè viennese o la “linzer torte”. Dopo Innsbruck si tocca Hall in Tirol, la più grande città medievale del Tirolo. E poi via pedalando verso Tilfes – Wattens (che ogni anno ospita il festival delle fiabe e leggende tirolesi) – Schwaz – Jenbach (qui si può provare l’esperienza di viaggiare in una delle più antiche cremagliere a vapore del mondo) – Schloss Matzen – Brixlegg – Rattenberg – Radfeld – Kundl – Worgl – Kufstein (la sua fortezza sembra essere stato campo militare romano e oggi conserva un organo reale con 4307 canne) – Erl.
4. Guardando il Mare del Nord in Danimarca
Si parte e si arriva a Copengahen, capitale della Danimarca, che già di per sé merita una visita su due ruote. Il giro ad anello è lungo 150 chilometri su strade asfaltate in pianura. Passando per Hellerup – Charlottelund – Stranpark – Bellevue – Klampenborg – Dyrehaven – Vedbaek- Rungsted – Niva – Humlebaek – Snekkersten – Helsingor – Helsinborg – Sofiero – Palsjo, e sulla via del ritorno Hornbaek le cui spiagge sono meta frequentata di vacanze estive, Fredensborg residenza estiva dei reali danesi e Hillerod dal pittoresco centro storico. Tra le note il castello di Kronborg a Helsingor è patrimonio Unesco ed è lo scenario dell’Amleto di Shakespeare. Tra le cose da vedere mettete in lista il museo di arte moderna a Humlebaek, a Vedbaek i ritrovamenti archeologici della cultura ertebolle, la foresta di Palsjo dove si passeggia tra faggi e querce e Bakken dove si trova uno dei più antichi parchi divertimenti.
5. Tra i mulini in Olanda
Giro ad anello da Amsterdam, questo percorso bike di 260 chilometri totali attraversa campi di tulipani e mulini a vento, seguendo fiumi e andando alla scoperta di riserve naturali, totalmente in pianura e quasi tutto su ciclabile asfaltata. Si pedala verso nord fino all’isola di Textel, dove per arrivarci bisogna fare un breve tragitto in barca, ma gli incontri che qui si fanno tra le orchidee selvatiche sono davvero speciali. In questo viaggio dovete per forza fermarvi a Zaanse Schans sul fiume Zaan che un tempo contava oltre 700 mulini. La meta è il mare del Nord e le sue spiagge con sabbia di quarzo e granito. Caratteristico il borgo di Marken, un tempo costruito su palafitte e collinette perché prima della costruzione della diga nel 1957 spesso l’isola era allagata. Volendam sembra uscito da una fiaba con le sue case in legno colorate, così come è da non perdere il mercato del formaggio ad Alkmaar la cui tradizione risale al Medioevo.