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Durante l’estate abbiamo apprezzato il mare, la montagna, la collina, verso l’autunno vi consigliamo di scoprire o riscoprire le tante città d’arte e i borghi d’Italia, alla scoperta di chicche sconosciute, enogastronomia ed usanze del Belpaese, ovviamente sempre su due ruote. Vi proporremo una serie di città da scoprire e visitare in bicicletta, e allora iniziamo dalla capitale, Roma. La “Città Eterna” non ha certo bisogno di presentazioni artistiche o storiche, ma andare alla scoperta delle bellezze paesaggistiche e dei monumenti della città in chiave slow potrebbe essere la prima vera scoperta, in modalità rigorosamente green. Un viaggio nella storia attraverso le piste ciclabili.
Pista ciclabile della Tiberina
Una trentina di chilometri circa, è la pista ciclabile più lunga di Roma. Un itinerario che collega la Capitale dal versante nord a quello sud, costeggiando gli argini del Tevere, dall’area rurale di Castel Giubileo, nell’Agro Romano, si giunge al Ponte di Mezzocammino a Ponte Milvio.
Pista ciclabile dall’Eur a Caracalla
Dalle antiche mura Aureliane, costruite tra il 270 e il 275 dall’imperatore a cui devono il nome, si allaccia il percorso verso le terme di Caracalla e il centro. Le Terme costruite sul Piccolo Aventino tra il 212 ed il 216 d.C., sono confinanti al tratto iniziale della via Appia, al di fuori dell’antica porta Capena e poco a sud del bosco delle Camene, divinità arcaiche delle sorgenti della religione romana. Fino alla nascita delle terme di Diocleziano, quelle di Caracalla furono i centri termali pubblici più importanti.
Pista ciclabile da Villa Ada a Villa Borghese
Questo percorso congiunge i due parchi comunali della Capitale: Villa Ada e Villa Borghese. Il primo ospita numerosi edifici neoclassici, come la villa Reale, ed è collocato nella zona settentrionale della città, nel quartiere Parioli. La seconda comprende il giardino all’italiana, ampie aree di stile inglese, edifici, piccoli fabbricati, fontane e laghetti. Si passa da via del Foro Italico fino al Parco delle Valli, percorrendo il viale del Giardino Zoologico, poi, ci si può immettere a Valle Giulia per raggiungere la pista Tiberina. Merita una visita il Pincio, il giardino del lago con il tempietto di Esculapio e il Bioparco.
Pista ciclabile dell’Appia Antica
E’ la strada romana che collegava Roma con Brundisium (Brindisi), uno tra i più importanti porti dell’Italia antica, da cui iniziavano rotte commerciali per Grecia e Oriente. Considerata dagli antichi romani la Regina viarum ovvero la regina delle strade, è considerata una delle più grandi opere di ingegneria civile del mondo per l’enorme impatto economico, militare e culturale avuto sulla società. La via è una strada a traffico ridotto.
Pista ciclabile Nomentana
Da via Valdarno (quartiere Montesacro) vicino alla stazione Nomentana arriva a Porta Pia, collega la pista dell’Aniene con il centro. La pista crea una connessione tra centro e periferia, aggiungendosi ad altri itinerari ciclabili, come quello su via Tuscolana o su via Prenestina. Si sviluppa sul lato destro di via Nomentana, in direzione piazza Sempione, fino all’altezza della Batteria Nomentana – via Tembien. Il tracciato, poi, si sposta sul lato sinistro, passando sul viadotto della Circonvallazione Nomentana fino all’incrocio con via Val d’Aosta, e svolta sulla stessa via Val d’Aosta fino al tratto conclusivo di via Valdarno.
Il Grab
Ovvero il Grande Raccordo Anulare delle Biciclette. Un percorso circolare che unisce tutti i parchi e le piste ciclabili romane: si parte dal Colosseo per incontrare l’Appia Antica, il Parco della Caffarella, quello di Tor Fiscale, Villa De Sanctis, Villa Gordiani, il Parco Baden Powell, la Riserva dell’Aniene, Villa Ada, Villa Borghese, il Ponte della Musica, la ciclabile sul Tevere, i Fori imperiali. 44 km che possono affrontare tutti e che passano vicino a San Pietro, alle Terme di Caracalla, a Castel Sant’Angelo, al Maxxi, alla street art del Quadraro, al Quartiere Coppedè.
Bici e mezzi pubblici
A Roma c’è la possibilità di utilizzare la metro e i treni urbani con la bici. Sulle linee metro A e metro B-B1 è consentito sulla prima carrozza nella direzione di marcia del treno nei giorni feriali da inizio servizio fino alle 7.00 e dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 20.00 a fine servizio; il sabato, nei giorni festivi e ad agosto per tutta la durata del servizio. Sulle linee metro C nelle carrozze centrali del treno nei giorni feriali da inizio servizio fino alle 7.00 e dalle 10.00 alle 12.00; il sabato, nei giorni festivi e ad agosto per tutta la durata del servizio. Sulla Roma-Lido è possibile il sabato, nei giorni festivi e ad agosto per l’intera durata del servizio in entrambi i sensi di marcia; nei giorni feriali in direzione Ostia da inizio servizio fino alle ore 12.30 e dalle 20.00 a fine servizio, in direzione Roma da inizio servizio fino alle 7.00, dalle ore 10.30 alle 13.00 e dalle 16.00 a fine servizio, solo sulla prima carrozza nella direzione di marcia del treno. E’ possibile far salire a bordo le bici anche nelle linee Atac Bike friendly (83, 118, 412, 673, 715, 772, 791, 911 e le festive 120F e 180F) e dei Jumbo Tram a pianale ribassato (linee 2, 3, 8 e 5, 14 e 19). Per gli abbonati Metrebus il trasporto della bicicletta è gratuito, altrimenti anche per ogni bicicletta va acquistato un biglietto. Le biciclette pieghevoli possono viaggiare gratuitamente. romamobilita.it
Per il trasporto sui treni si può verificare se è consentito l’accesso delle bici sul sito di Trenitalia nella sezione Servizi del treno. Per il trasporto della bici occorre acquistare un supplemento bici oppure un biglietto di seconda classe. Se la bici è trasportata all’interno dell’apposita sacca o è una bici pieghevole opportunamente chiusa, il trasporto è gratuito. trenitalia.com
Tutte le strade portano a Roma
Lo dice un vecchio adagio. Noi come viagginbici.com ne abbiamo seguita qualcuna in passato, ad esempio da Roma ad Atene, o da Roma a Napoli, o il percorso della Francigena che porta a Roma, leggete nei nostri articoli per trovare qualche spunto di viaggio. E buone pedalate!
Qui altri percorsi per visitare su due ruote il Lazio.
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